Alberghiero già a caccia di sponsor per gli arredi dei laboratori in cantiere
ABANO TERME. La Provincia ha confermato che tra meno di un anno l’ala esterna alla succursale sarà pronta per ospitare i laboratori dell’istituto alberghiero. Mancano però le attrezzature per renderli operativi, ragion per cui il preside del “Pietro d’Abano” Carlo Marzolo torna a proporre la lettera-petizione ai privati già impiegata un anno fa circa.
Servono 200 mila euro per allestire i nuovi laboratori, che saranno realizzati in un’ala esterna alla succursale di via Appia Monterosso. La Provincia ha già stanziato un milione e 300 mila euro per i lavori, che saranno realizzati dalla primavera prossima. «Da parte dell’ente ci hanno fatto capire che le attrezzature per predisporre i laboratori non avranno una copertura finanziaria totale», spiega il dirigente scolastico. «A questo punto dobbiamo rivolgerci ai soggetti interessati e al territorio per poter mettere in piedi i laboratori. Abbiamo quindi deciso di scrivere una sorta di lettera, che diventerà una petizione popolare».
Marzolo ha le idee chiare su chi siano i destinatari dell’appello. «Il Comune di Abano ci ha detto che certamente farà la sua parte», rivela. «Ci sono però anche altri enti comunali che sono interessati alla nostra scuola. L’invito a darci una mano è rivolto anche alla Camera di Commercio, alla Fondazione Cassa di Risparmio, ai soggetti privati, al Lions Club, al Rotary e agli albergatori».
L’Alberghiero ha bisogno di aiuti, anche se la Provincia sta svolgendo in pieno la sua parte. «Ci faremo promotori della ricerca di fondi per le attrezzature dei laboratori, consapevoli che l’Alberghiero è un elemento imprescindibile nella promozione della nostra offerta territoriale e turistica», sottolinea il sindaco Federico Barbierato. «Da quando ci siamo insediati siamo stati da subito al fianco del Pietro d’Abano e del suo preside. Questa è una scuola alberghiera d’eccellenza che necessita attenzioni e che non può mai essere dimenticata e lasciata in balia del destino. Siamo felici che la Provincia abbia confermato con il presidente Fabio Bui la realizzazione del primo stralcio dell’ala esterna alla succursale». Il passo seguente consisterà nella rimozione dei tre container che ospitano attualmente le aule, anch’essi esterni alla succursale. —
F.FR.
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