Albignasego piange Gatti, anima dell’Aska

ALBIGNASEGO. Con la pagina Facebook listata a lutto ieri l’associazione Aska di Albignasego ha dato l’annuncio della scomparsa del suo fondatore, il cavalier Emilio Gatti, scomparso a 88 anni. «Si è spenta una delle figure di spicco del panorama delle arti marziali» scrive l’Aska, ora diretta dal nipote, Niccolò Menon. «A lui dobbiamo la passione e l’impegno che dal 1994 ci accompagnano giorno dopo giorno. Gatti, pioniere delle arti marziali, ci ha lasciato una grande eredità che continueremo a perseguire». Le attività sportive ieri (karate, ginnastica posturale, autodifesa, krav maga) si sono fermate, come omaggio al cavalier Gatti, il cui funerale sarà celebrato domani alle 10.30 nella chiesa di Santa Teresa alla Guizza. Aveva lavorato nella polizia locale di Padova, ma lo aveva sempre accompagnato la passione per le arti marziali. «Grande persona, dal carattere e dai valori forti» dichiara il vicesindaco di Albignasego, Gregori Bottin, che lo aveva conosciuto nel primo incarico da assessore allo Sport. «Lascia una grande eredità a tutto lo sport albignaseghese». (cri. s.)
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