Albignasego sta organizzando la prima colletta alimentare

ASSESSORE ALATI «Continue le richieste di cibo ai servizi sociali del Comune»
ASSESSORE ALATI «Continue le richieste di cibo ai servizi sociali del Comune»
 
ALBIGNASEGO.
Per la prima volta il prossimo 14 maggio Albignasego organizza la colletta alimentare per le numerose famiglie che ogni settimana si rivolgono al Comune, alla Caritas e alle associazioni di volontariato per chiedere qualcosa da mangiare. Due i punti di raccolta: il supermercato Lazzarini e l'Ipercity. «Una sessantina di volontari raccoglieranno generi alimentari a lunga conservazione, che poi saranno immagazzinati e consegnati via via a chi ne avrà bisogno - spiega l'assessore ai servizi sociali, Federico Alati -. Sono continue le richieste di cibo che arrivano ai servizi sociali del Comune, alla Caritas e alle parrocchie: unendo le forze contiamo di raccogliere una maggior quantità di generi alimentari, per far fronte a tutte le richieste».  Grosso modo le famiglie bisognose sono sempre le stesse, ma compaiono anche casi nuovi e sporadici, quando per pagare una bolletta non si ha di che sfamare i figli e ci si rivolge quindi ad un aiuto. Anche il centro di ascolto della Caritas del vicariato di Maserà, che tutti i sabato mattina è aperto nella parrocchia di San Lorenzo ad Albignasego, aiuta ogni settimana una trentina di famiglie. «Sono sia italiane che straniere - racconta il parroco, don Carlo Daniele - e cercano cibo ma anche un lavoro, che però non siamo in grado di offrire loro. Si portano a casa per lo più tonno o fagioli in scatola e grissini o crackers, mentre la pasta la lasciano qui. Molto spesso, infatti, non hanno nemmeno un fornello o il gas per cucinare». (cri.s.)

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