Alissa Costruzioni Cassa integrazione per un altro anno

LIMENA. Anche Alissa Costruzioni è in crisi: il settore delle infrastrutture è pressoché in ginocchio e pure la ditta, che ha sede a Limena, ne ha risentito, nonostante commesse importanti – negli...

LIMENA. Anche Alissa Costruzioni è in crisi: il settore delle infrastrutture è pressoché in ginocchio e pure la ditta, che ha sede a Limena, ne ha risentito, nonostante commesse importanti – negli anni passati – quali la costruzione della tangenziale di Limena e della tangenziale Nord di Padova, il sottopasso di Cittadella e quello di Villafranca Padovana e il passante di Mestre. La crisi non guarda in faccia nessuno e quando la liquidità inizia a scarseggiare, si arriva ai licenziamenti. Per impedire i quali si è adoperato il sindacato Filca-Cisl Padova, che ha ottenuto una proroga di un anno della cassa integrazione per i venti dipendenti. «Appena è iniziata la crisi, una decina di operai se n’è andata, alcuni per ricollocarsi in nuovi posti di lavoro» spiega Luca Coniglio di Filca-Cisl Padova, «ma tre operai e diciassette impiegati sono rimasti alle dipendenze di Alissa Costruzioni. Tra loro ci sono ingegneri dall’alto profilo professionale, che rischiavano il licenziamento: l’anno di cassa integrazione, infatti, era scaduto a settembre e per coprire il mese di ottobre, siamo ricorsi a una riunione in Regione per ottenere la cassa integrazione in deroga. L’altro giorno, dopo un incontro in Provincia, poiché il Tribunale ha concesso la procedura di concordato alla ditta, siamo riusciti a prorogare di un altro anno la cassa integrazione: magari in questi mesi possono farsi avanti degli investitori, interessati anche solo a un ramo dell’azienda». (cri.s.)

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