Altri 14 profughi a Teolo, il sindaco sbotta
Ospitati nella Villa Mater Gratiae. Valdisolo: «Il prefetto non mi ha detto niente, comandano le coop»

TEOLO. Altri 14 richiedenti asilo sono arrivati all’inizio di questa settimana nel comune di Teolo. Sono alloggiati nella casa delle suore Villa Mater Gratiae, in via Chiesa, presa in affitto dalla cooperativa sociale “Città Solare”. Si tratta di giovani di età compresa tra i 19 e i 20 anni, provenienti da Nigeria, Mali, Costa d’Avorio e Guinea Bissau. Vanno ad aggiungersi ai 10 che dal 2 giugno del 2015 sono ospitati in un’abitazione privata in via Gloria a Feriole e gestiti dalla cooperativa Ecofficina, e agli 8 che si sono insediati alcuni mesi fa in una villetta di via Marconi a Teolo, dei quali si occupa la cooperativa Populus. L’arrivo del gruppo di africani ha fatto scattare le ire del sindaco Moreno Valdisolo: «Il 29 marzo, durante un incontro con il prefetto di Padova Renato Franceschelli, e il vicario, Pasquale Aversa, avevo avuto rassicurazioni che eventuali nuovi arrivi di migranti sarebbero stati destinati a quei comuni che non accolgono», attacca. «Subito dopo la mia rielezione a sindaco il prefetto mi ha telefonato per congratularsi della nomina, ma non mi ha parlato di richiedenti asilo. Mi rendo conto che l’accoglienza non è in mano alle prefetture ma alle cooperative sociali che sono a caccia di spazi dove metterli. Continuo a non capire e approvare una gestione dell’accoglienza fatta senza un dialogo con chi amministra il territorio e con chi poi deve informare correttamente i cittadini. Prendo atto che sono ancora le cooperative a stabilire tempi, modi e luoghi dell’accoglienza diffusa secondo criteri che non tengono minimamente conto dell’impatto su località turistiche o piccoli borghi caratteristici come quello di Teolo».
Villa Mater Gratiae è un palazzetto stile liberty in una posizione panoramica da cartolina. Fino a qualche anno fa ospitava suore in pensione e, soprattutto nei fine settimana, anziani con la formula del pensionato. Dava lavoro a qualche persona di Teolo. Negli ultimi mesi circolavano voci che la struttura era in vendita. Lunedì, invece, come aveva anticipato il 6 aprile scorso il responsabile della onlus al sindaco Valdisolo, sono arrivati 14 richiedenti asilo. La struttura religiosa privata ne può ospitare fino a 25.
Gianni Biasetto
Argomenti:immigrazione
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