Altri piccoli fantasmi nell’ex cartiera di Roncajette

Spunta un’altra foto, scattata nel capannone di Ponte San Nicolò dall’impresa incaricata della ristrutturazione, che ritrae una misteriosa entità. Il ghostbuster Orazio Daniele ci crede: l’analisi dell’immagine confermerebbe l’apparizione

PONTE SAN NICOLO’. Esiste un’altra foto di “fantasmi” in cartiera? Ne è convinto Orazio Daniele, ghost hunter padovano balzato agli onori della cronaca, la scorsa settimana, per aver scattato la foto che ritrarrebbe, di fronte alla cartiera di Roncajette, un’entità misteriosa.

«In una foto pubblicata sul sito dell’impresa che sta ristrutturando il sito», racconta Daniele, «notiamo qualcosa di strano. Non è pulviscolo, solitamente rotondo, ma tante piccole forme che emergono dalle fondamenta della cartiera. Sono uguali a “scudi italiani”, detti anche “a testa di cavallo”, diffusi nel medioevo».

Apparizioni che verrebbero confermate da «analisi approfondite delle immagini, che mostrano come questi oggetti esistano, e siano in rilievo». Uguale esito per la foto originale del “fantasma della cartiera”: «Anche altre persone, di solito scettiche, con le loro analisi hanno confermato la nostra opinione».

Ancora dibattito sull’identità del “fantasma”: resta valida l’ipotesi di una donna, ma prende quota la possibilità che si tratti di una figura a cavallo: « Una nostra amica storica ha ipotizzato che possa essere di uno di quei contadini che, a cavallo, trainavano le chiatte controcorrente lungo il fiume». Davanti all’attuale cartiera, infatti, per secoli si trovava un porto fluviale.

Orazio e il suo team, Tghpadova, domandano a gran voce di poter condurre ulteriori indagini, di notte, all’interno della cartiera, per riuscire, magari, a registrare la voce della “presenza”: «Abbiamo chiesto all’impresa di costruzioni il permesso, ma ancora non abbiamo avuto risposta».

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