Alzheimer, tre nuovi centri diurni
A Cadoneghe, Albignasego e Rubano: firmata la convenzione tra associazioni e Usl 6 Euganea

CADONEGHE. Firmata martedì la convenzione tra Usl 6 Euganea e tre associazioni di volontariato che gestiranno i nuovi Centri Sollievo ad Albignasego, Cadoneghe e Rubano, dedicati a malati di Alzheimer, demenza e Parkinson. Salgono così a 16 le strutture diurne nel territorio padovano, che conta circa ottomila malati d’Alzheimer a livello provinciale. I tre nuovi centri (in partenza, a breve, anche Montegrotto) saranno finanziati dalla Regione con 13.100 euro. La convenzione è stata firmata dal direttore generale dell’Usl 6 Euganea, Domenico Scibetta, e dalle associazioni Amap rappresentata da Italo Baldussi per Rubano, Auser con Sara Faggian per Cadoneghe e Voi e Noi con Marino Frasson per Albignasego. Presenti alla sottoscrizione anche i rispettivi assessori ai servizi sociali Stefania Donegà, Augusta Parizzi e Roberta Basana: i Comuni infatti hanno messo a disposizione gratuitamente gli spazi. «Siamo di fronte a un esempio virtuoso di sinergia istituzionale» commenta il direttore Scibetta «tra Regione, Usl, Comuni e associazioni di volontariato. Quando l’Alzheimer colpisce, ad ammalarsi è l’intera famiglia e diventa un’emergenza organizzativa per via di nuclei familiari sempre più ristretti». Introdotte e finanziate dalla Regione Veneto dal 2013, sono strutture che offrono “sollievo temporaneo” per alcune ore della settimana alle famiglie che accudiscono persone affette da demenza in fase iniziale. Le attività, che mirano a mantenere le capacità cognitive delle persone malate, sono condotte da volontari formati con un corso condotto da medici, psicologi e fisioterapisti. Sei centri sono già attivi nell’area tra Cittadella e Camposampiero, tre tra Padova e Piove di Sacco e quattro tra Monselice ed Este. Per garantire la continuità del servizio, la Regione ha finanziato il progetto anche per il 2018 con un milione e mezzo di euro di cui 248.800 per il territorio dell’Usl 6.
Cristina Salvato
Argomenti:sanità
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