Anagrafe e banca Mortise perde servizi essenziali Scatta la protesta

Gli uffici saranno accorpati alle strutture esistenti all’Arcella  «Follia amministrativa, non siamo periferia della periferia»
MARIAN - AGENZIA BIANCHI - PADOVA - BANCOMAT ALLA CORTE DI MORTISE
MARIAN - AGENZIA BIANCHI - PADOVA - BANCOMAT ALLA CORTE DI MORTISE

Mortise rischia di perdere servizi importanti, come l’ufficio anagrafe e la filiale della banca Intesa San Paolo. Tanto l’anagrafe quanto la banca dovrebbero “trasferirsi” nel vicino quartiere dell’Arcella. Ma i residenti si ribellano: «Non siamo la periferia della periferia», s’indignano. «Abbiamo dignità tanto quanto l’Arcella. I nostri anziani hanno diritto di rivolgersi all’anagrafe e non dovrebbero essere obbligati a spostarsi di quartiere». In testa alla protesta l’ex consigliere Michele Russi, storico residente di Mortise: «Prima di tutto», spiega, «l’anagrafe di via Bajardi non serve solo la popolazione di Mortise, ma anche di Torre, San Lazzaro e la parte arcellana più vicina a noi, come San Lorenzo. Infatti l’ufficio è molto frequentato. Una prima avvisaglia di riduzione dei servizi l’avevamo avuta quando l’apertura era stata ridotta a due giorni a settimana, con evidenti disagi. Adesso la chiusura definitiva per aggregarlo a quello dell’Arcella. Vorrei far notare che il Quartiere Nord-Est conta una popolazione di circa 35 mila abitanti, dunque una realtà importante che invece sarà aggregata ad un altro rione già grande per un perfetto sovraffollamento: per tante persone è follia amministrativa. Per il servizio anagrafe ho già interessato il Comune, rappresentando la gravità della decisione. Tanto più che il rione è già stato privato dei servizi sociali trasferiti a Terranegra alla prima razionalizzazione amministrativa».

filiale chiusa

Ma anche la chiusura della filiale bancaria non va giù: «La chiusura è prevista per il prossimo 15 marzo», rivela Russi, «per trasferirsi alla filiale di San Carlo, all’Arcella. In definitiva un rione molto popoloso e con realtà produttive non secondarie, verrà privato di due importantissimi servizi pubblici».

La banca conferma il trasferimento della filiale di via Bajardi nella vicina filiale di via Aspetti 262 e ricorda ai clienti il “servizio fuori sede” su appuntamento e le altre filiali vicine: in piazza Da Porto, via Pontevigodarzere, via Toti e Piazza Giovanni XXIII. Senza dimenticare le convenzioni con Banca 5: i clienti con carte Maestro, MasterCard, Visa o Visa Electron possono prelevare fino a 250 euro giornalieri alle tabaccherie. E nelle vicinanze ce ne sono due convenzionate: Rivendita 194 in via Cardan 21, a 400 metri dalla filiale e “Non solo tabacchi” in via Astorre Lanari 13 a 750 metri. Per tutti i clienti è disponibile poi home banking, che può essere un comodo strumento per effettuare operazioni da casa/ufficio con la guida del proprio gestore. L’obiettivo secondo Banca Intesa è effettuare sempre più operazioni in un numero importante di esercizi aperti anche in orari prolungati.

Elvira Scigliano

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