Anestesia l’Usl querela Vincenti
È battaglia legale sul concorso per il primariato di Anestesia e rianimazione dell’ospedale Sant’Antonio di Padova. L’Usl 16 ha querelato uno dei candidati, Ezio Vincenti, attuale responsabile del reparto di Anestesia dell’ospedale di Dolo, che nelle scorse settimane ha contestato duramente l’attribuzione dei punteggi e l’esito dell’esame definendolo “bugiardo”.
Allusioni che non sono state gradite dai vertici dell’azienda sanitaria padovana, definite «pesantemente lesive dell’onore e della reputazione dell’Usl 16 e della commissione esaminatrice». La selezione è stata vinta da Ivo Tiberio, già direttore di Anestesia a Piove di Sacco, e nei giorni scorsi è arrivata anche la delibera ufficiale di nomina. L’Usl 16, rappresentata dal direttore generale Urbano Brazzale, ora è pronta a dare battaglia in tribunale.
«Da parte nostra garantiamo massima trasparenza», dichiara Brazzale. «Dimostreremo con i fatti che quelle dichiarazioni non corrispondono a verità. E al contempo vogliamo riportare nell’alveo della correttezza quello che è stato detto in maniera improvvida».
E così il legale incaricato dall’azienda sanitaria ieri mattina ha depositato la querela nei confronti del dottor Vincenti. Il direttore dell’Usl 16, specifica: «Il documento depositato è composto da parecchie pagine e circa cinquanta allegati: ogni operazione concorsuale è approfondita e riportata alla verità dei fatti. L’atteggiamento intrapreso vuole trasmettere al cittadino che in quest’azienda sanitaria le cose si fanno correttamente. Siamo convinti di aver utilizzato parametri oggettivi di valutazione e di aver dato a tutti i candidati le stesse possibilità».
Il concorso è finito anche sotto la lente di ingrandimento della Regione Veneto che ha chiesto gli atti all’Usl 16.
Elisa Fais
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