Antonio segreto: il romanzo storico su Sant'Antonio da Padova

Nicola Vegro racconta un uomo che si muove tra intricate vicende personali e scelte difficili, guerre e interessi politici, dispute teologiche e prelati corrotti, difesa dei poveri e lotta all’usura e ai prepotenti.

PADOVA. «Lascia da parte i miracoli e pensa all’uomo», queste le parole che lo scrittore e sceneggiatore Nicola Vegro si sentì raccomandare oltre 25 anni fa da Virgilio Gamboso, frate conventuale tra i più autorevoli biografi di sant’Antonio. Quel “mantra”, all’autore di Antonio segreto, appena pubblicato dalle Edizioni Messaggero Padova, è rimasto nel cuore e nella penna, e così, dopo una lunga gestazione, dapprima come sceneggiatura rimasta nel cassetto, è stato tradotto in un romanzo storico che fa riscoprire l'uomo Antonio e la sua reale, e storicamente documentata, capacità di dialogare col suo tempo, testimone coerente e concreto di quella “Chiesa in uscita” come un “ospedale da campo” cara a papa Francesco.

Antonio segreto dunque non è un libro agiografico, ed è molto lontano dal tratteggiare il “Santo taumaturgo” della tradizione e devozione popolare. Come evidenzia il sottotitolo, La forza di un uomo, racconta un sant’Antonio che si muove tra intricate vicende personali e scelte difficili, guerre e interessi politici, dispute teologiche e prelati corrotti, difesa dei poveri e lotta all’usura e ai prepotenti. Temi molto forti e, purtroppo, ancora ricchi di spunti di attualità. Il tutto sullo sfondo di un’epoca affascinante, come quella medievale, ricca di grandi fervori e conflitti religiosi che getteranno le basi dell’Europa e del pensiero moderno.

Un impegno pastorale, quello di Antonio, che fu anche civile, sociale e caritativo in nome del Vangelo, come testimonia ancora oggi il Codice BP 1235, il cosiddetto “statuto di sant’Antonio”, conservato alla Biblioteca Civica di Padova: nello Statuto del Comune di Padova datato anno 1231 si annotava che sant’Antonio era intervenuto per chiedere al comune di rivedere le pene per i debitori insolventi.

Frutto di un lungo e approfondito lavoro di ricerca su documenti e fonti originali, con la consulenza di autorevoli studiosi antoniani, il romanzo ricostruisce accuratamente l’ambiente storico-religioso-sociale del XIII secolo. Le parole autentiche di sant’Antonio, tratte dai Sermoni, sono magistralmente inserite in una narrazione appassionata, che offre un ritratto inedito del francescano che, prima di essere il popolarissimo “santo dei miracoli”, fu un grande uomo.

Un volume corposo e intenso, dalla scrittura raffinata e piacevole, che ha ricevuto l'endorsement di Matteo Strukul, autorevole scrittore di romanzi storici e direttore artistico anche di “Chronicae”, il primo festival internazionale in Italia dedicato al romanzo storico: «Un romanzo storico raffinato e autorevole. Nicola Vegro scrive magnificamente e ci restituisce la personalità di Antonio da Padova in tutta la sua autentica meraviglia. Imperdibile».

La presentazione ufficiale del volume di terrà a Roma alla fiera della piccola e media editoria "Più libri, più liberi", al Convention center La Nuvola il 6 dicembre alle ore 15 in Sala Vega.
Con l'autore dialogheranno la scrittrice Michela Murgia e sr. Mary Melone, magnifico rettore emerito della Pontificia Università Antonianum. A moderare Domenico Agasso jr., vaticanista de «La Stampa».

Dopo la presentazione, l'autore si sposterà per il firmacopie allo stand delle Edizioni Messaggero Padova: stand N08 - piano Forum (tra Radio Capital e Arena Robinson).

L’AUTORE - NICOLA VEGRO è anche regista, sceneggiatore, autore di documentari e cortometraggi sulla realtà giovanile, l’emigrazione italiana negli Stati Uniti, le tradizioni popolari e religiose. È stato aiuto regista di Ermanno Olmi in Lunga vita alla signora (1987), Leone d’argento al Festival di Venezia, e Così l’è n’ da’ (1987), film-documentario sulla vita di montagna.

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