Apre in centro a Padova il Cvg, megastore cinese della moda

Arriva in Galleria Garibaldi la catena di moda giovane diffusa in tutto il nord Italia. Ascom: «Un valore aggiunto per la città»
BARSOTTI - STORE CINESE GALLERIA GARIBALDI
BARSOTTI - STORE CINESE GALLERIA GARIBALDI

PADOVA. Aprirà in Galleria Garibaldi il più grande megastore di abbigliamento del centro storico; Cvg, questo il nome della catena, è gestito da un imprenditore cinese e farà concorrenza agli altri grandi negozi di abbigliamento dell’area come Coin, Oviesse, Upim, Benetton, Zara ed H&M. Il nuovo supernegozio occupa una superficie di circa 700 metri quadrati e si articola su tre piani. Al piano terra occuperà lo spazio dove una volta c’era anche un negozio di giocattoli. Il megastore si snoda sul lato ovest di Galleria Garibaldi, di fronte alla facciata laterale di Upim e poi per venti metri su Riviera Ponti Romani. Il nuovo store fa parte della catena tessile Cvg guidata da Yu Mhing , un giovane imprenditore cinese che ha già aperto una ventina di negozi tra Lombardia, Piemonte, Liguria ed Emilia. Tra gli store Cvg che stanno avendo più successo ci sono quelli di San Giuliano Milanese, Assago, Sesto San Giovanni, Varese, Palazzolo sull’Oglio, Torino, Biella e Genova.

Al’interno del megastore si possono acquistare capi d’abbigliamento per uomo, donna e bambino, scarpe, accessori di tutti i tipi e anche bigiotteria. Come ha scritto recentemente un giornale lombardo in occasione dell’apertura a Varese, «con cento euro da Cvg ci si può rifare un guardaroba completo compresi i calzini, le mutande e le scarpe». I negozi di Yu Mhing sono aperti sette giorni su sette,orario continuato. L’arredamento interno non è stato ancora completato, ma il format di Cvg, il cui primo negozio in Italia è stato aperto nel 2011, è decisamente di un buon livello, sia estetico, che funzionale. Non a caso l’elemento dominante è il legno. L’apertura del megastore cinese non sembra impensierire i negozianti italiani. Perlomeno non l’Ascom: «Ben venga anche il marchio Cvg», dice il referente Patrizio Bertin, «In Italia c’è il libero commercio. Anzi la presenza del nuovo negozio può costituire un valore aggiunto per attrarre in centro più consumatori».

Non c’è ancora una data precisa per l’apertura del nuovo ngozio di Galleria Garibaldi, anche se stando ad alcune stime l’inaugurazione potrebbe esserci già entro un mese.

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