Apre la catena «TommyHilfiger»
Dopo Hermès, Gucci, Vuitton, Trussardi, Dolce&Gabbana e Prada, sbarca in città anche Tommy Hilfiger, il brand americano che ha aperto, negli ultimi anni, negozi monomarchi nei centri storici di tutte le più grandi città della penisola. Hilfiger aprirà i battenti il prossimo 15 marzo in via Filiberto, angolo via Risorgimento, negli stessi locali dove, da oltre 50 anni, c’era la gelateria Sommariva.
L’Hilfiger di Padova è firmato dall’architetto Anati Yael, la stessa professionista, di origini israeliane, che ha curato le aperture dei tre negozi americani di Milano. I lavori interni di ristrutturazione, invece, sono stati effettuati dall’impresa padovana Edilizia Interna, con sede in via Altinate, guidata dai giovani imprenditori Nicola Ceccato ed Igor Trolese. Ma, in questi giorni ancora di lavori in corso all’incrocio tra le vie Filiberto e Risorgimento, i ricordi dei passanti vanno tutti a ciò che la gelateria Sommariva è stata per i padovani e non dal 1958 sino alla fine del 2011. Chi conosce vita e miracoli di quella che è stata per mezzo secolo di storia la più nota gelateria della città assieme a «Rocco» di Ponte Mulino, gestita dalla famiglia Pradel ed a «Panciera» di Prato della Valle è proprio il direttore provinciale dell’Appe.
«Come faccio a dimenticare il bar-gelateria dove ho portato fuori per la prima volta mia moglie Clara – racconta Angelo Luni – Galeotta fu la mitica cioccolata alla panna del bel locale, che era stato aperto pochi anni prima da Lorenzo Sommariva, storico gelataio della Val Zoldana, che ne aveva aperto un altro anche a Treviso, in un posto delizioso sul Sile, dove oggi si trova uno dei tanti Mc Donald’s del Veneto. Erano i tempi del mio primo lavoro all’Appe, quando la sede, prima di essere trasferita in via Berchet (vicino a via Scrovegni), si trovava in via Oberdan e via Santa Lucia». (f.pad.)
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