Aree sosta, tutte le alternative per non allontanarsi dal centro
Il cantiere Bochetti non è entrato ancora nel vivo, ma il parcheggio è chiuso: ecco le alternative.
L’ex Ifip
La prima è quella dello spazio ex Ifip in viale della Pace, a due passi dalla stazione ferroviaria dietro il Tempio della Pace, aperto eccezionalmente prima di Natale alle auto. Ovviamente si tratta di un’area sosta temporanea, su cui ci sono tutt’altri progetti dei privati ma che, almeno fino al 31 marzo, garantirà quasi 300 posti auto a due passi da piazzale Boschetti e ad appena 70 centesimi all’ora.
Park Tommaseo
Poi c’è il Park Tommaseo in via Gozzi (120 posti auto) aperto 24 ore su 24, dove si paga un euro la prima ora e 1, 50 le successive, il parcheggio di Palazzo di Giustizia (70) ad 1,10 euro all’ora, e quello nell’area di sosta in via Sarpi (230) ad appena 1 euro ogni ora e 6 euro per tutto il giorno. Qui è stata trasferita la fermata degli autobus di Flixbus e delle altre compagnie nazionali e internazionali che hanno lasciato piazzale Boschetti chiuso per lavori.
Altre aree
Restando a Padova Est ci sono gli 850 posti auto del Park Fiera con una tariffa forfettaria di 2, 50 euro, i 310 del Park Mantegna in via Rismondo (h 24 a 1 ero/h), i 1. 200 del Park Cittadella alla Stanga e i 550 del multipiano in via Trieste (1, 20 euro all’ora). Tutti parcheggi, per quanto serviti da ben otto linee di autobus e non lontanissimi dal centro e dalla zona industriale-commerciale di via Venezia, spesso vuoti e in generale poco promossi dalla stessa amministrazione.
L’ex caserma Prandina
Tutto girerà quindi attorno al destino della ex caserma Prandina, destinata a diventare anche un parcheggio da 650 posti (oltre che un parco e a destinazione sociale-sportiva) e a dettare il cambio di viabilità, con via Volturno a doppio senso. L’area entrerà in possesso del Comune a primavera, non appena conclusa la bonifica di via Anelli.
Posti perduti e ZTL
La chiusura del Boschetti e quella prevista di piazza Insurrezione provocherà in un colpo solo la perdita di 393 posti auto (potenzialmente 505, se consideriamo anche i 112 a rischio in via Risorgimento e Martiri della Libertà), cui vanno aggiunti i 40 in corso Milano. Il park Europa tornerà ad Aps ma ha già dimezzato i posti da 280 a 130, lasciando però le stesse tariffe (ben 5 euro all’ora). Tra pochi mesi poi scatterà la nuova zona rossa in Ztl, che terrà lontane le auto dalla zona del Duomo. La vera rivoluzione secondo il vicesindaco Lorenzoni avverrà grazie al multipiano Sarpi, affidato all’iniziativa privata in project con il Comune. Quattro piani, circa 1. 100 posti con una struttura che ingloberebbe anche i 300 posti del garage S. Marco in due anni. Troppo lontano? La soluzione di Lorenzoni sono le navette senza autista e la spesa fatta nelle piazze o nei negozi portata a casa e un bilancio finale di 1. 720 posti auto entro il 2022, anno previsto per il varo del tram. –
LU. PRE.
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