Arrestato ex assessore leghista: via web gestiva un giro di squillo e organizzava "bunga bunga"

Favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione: per Alessandro Costa, 38 anni, ex assessore leghista a Barbarano Vicentino ed ex agente della polizia municipale a Noventa Vicentina, manette al casello di Padova Ovest mentre incassava. Era indagato da agosto
L'ex assessore Alessandro Costa
L'ex assessore Alessandro Costa
PADOVA. Già indagato in agosto, è stato arrestato Alessandro Costa, 38 anni, residente a Barbarano Vicentino, ex agente della polizia municipale a Noventa Vicentina e fino ai primi guai giudiziari assessore alla Sicurezza per conto della Lega Nord nel suo Comune di residenza. Le accuse sono di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione: ragazze da sole o in gruppo per "bunga bunga".


I carabinieri hanno chiuso il cerchio. Costa è finito in manette al casello di Padova Ovest, mentre incassava.


L'indagine «Escort Ungheria» era iniziata nell'estate del 2009 da un'attività informativa a Padova. Da lì è scattata la caccia ai gestori dei siti www.bestannunci.us e www.bestannunci.in. Così i carabinieri nello scorso agosto sono risaliti a Costa, che in quel momento era assessore alla Sicurezza a Barbarano Vicentino, voluto dalla Lega.


Dopo lo scandalo, le dimissioni (è rimasto consigliere comunale) e l'espulsione dal Carroccio, Costa ha continuato nell'attività, che gli consentiva un alto tenore di vita, sostituendo il meccanismo di pagamento via "Postepay" e quello porta-a-porta. Giovedì pomeriggio doveva trovarsi con uno dei suoi agenti commerciali per riscuotere il denaro di una squillo padovana (170 euro). Ad attenderli, davanti al casello di Padova Ovest, c'erano i carabinieri della Compagnia di Padova, guidati dal maggiore Dionisio De Masi e dal tenente Luca Bordin.


Secondo gli accertamenti condotti fino ad ora sembra che attraverso il sito venissero organizzate anche vere e proprie "gang-bang" anche tra nove partecipanti. Tra questi numerosi imprenditori e medici del Nordest. Per ogni incontro sessuale gli uomini pagavano fino a 300 euro, di cui metà andava a Costa e ai suoi agenti.


Il sindaco: "Chiederemo le dimissioni".
Ecco il comunicato del sindaco di Barbarano Vicentino, Roberto Boaria: "Appresa la notizia relativa all'arresto del consigliere Costa Alessandro, l'amministrazione comunale di Barbarano Vicentino ribadisce di aver preso più volte distacco dal consigliere indagato, chiedendone anche le dimissioni, come da delibera del Consiglio comunale adottata nel corso del 2010. Attendiamo comunicazioni ufficiali da parte del Prefetto per poter procedere agli adempimenti previsti dal Testo unico degli enti locali".

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