Arriva il mondo al corso d’inglese con “special guest”

All’English Languaging Workshops va l’Oscar del corso di inglese più innovativo. Ogni martedì alle 18.30 nella sala dell’Adl Cobas in via Toti 23, c’è lezione. Meglio un incontro: tutti seduti in cerchio compresi i due insegnanti, teacher Dabre e teacher Francesca. Dabre, 48 anni, insegnante di inglese e matematica in Ghana, nel 2007 parte per un duro viaggio sperando di trovare una vita migliore in Libia. Come tanti. Nel 2011 la ribellione a Gheddafi, la guerra, il disastro. Impossibile rientrare in Ghana. Dabre si imbarca e arriva in Italia. Da qualche anno vive nella Casa don Gallo in via Tommaseo, gli capita di tenere pubblici incontri o parlare all’università: con la sua allure elegante, la sua pacatezza e un background culturale spesso è un punto di riferimento. E poi c’è la preziosa, simpatica teacher Francesca Helm, londinese, ricercatrice a Scienze Politiche a Padova. Basta presentarsi e si partecipa alla lezione (organizza Razzismo Stop, niente quote, gradito un contributo). Quasi sempre è previsto uno special guest, di solito persone di altri Paesi, e la conversazione vira su temi di geopolitica, vita vissuta, economia, abitudini. I partecipanti ascoltano e intervengono, se non capiscono c’è chi spiega, se fanno fatica vengono aiutati e intanto imparano. Seduti in cerchio ci sono studenti, italiani o no, stanziali o di passaggio; c’è il medico di base che non mastica inglese ma ne ha bisogno per via dei molti pazienti stranieri; c’è l’insegnante che arriva da Piove di Sacco, parla fluently ed è il cinese che dovrebbe imparare visto che un terzo della sua classe è composto da bambini cinesi che parlano poco l’italiano; la momentaneamente disoccupata che si dichiara livello zero ma non è vero e via. (al.pi.)