Assiderato davanti a San Leopoldo

I frati hanno chiamato il 113: l’uomo portato in ambulanza al pronto soccorso

Salvato dall’assideramento in piazzale Santa Croce, davanti al santuario di San Leopoldo Mandic. E’ accaduto mercoledì mattina, poco dopo le 9,30. Sono stati i frati cappuccini a chiamare la polizia perché prestasse soccorso allo sconosciuto trovato in ipotermia vicino alla chiesa. L’uomo, un russo di 54 anni senza fissa dimora è stato caricato in ambulanza e portato in pronto soccorso dove gli sono state praticate le cure del caso. A chiamare il 118 sono stati gli stessi poliziotti intervenuti sul posto.

La richiesta al 113 è stata fatta dai frati per salvaguardare la loro incolumità ma anche quella dell’uomo: spesso non è facile prestare soccorso a persone sole e disperate, che tendono a reagire in maniera scomposta e a volte rabbiosa.

Ma la giornata di ieri ha registrato un altro tipo di salvataggio sempre legato al freddo. La polizia è dovuta intervenire all’Arcella, in via Da Bassano per prestare soccorso a un giovane – forse sotto l’effetto di qualche sostanza stupefacente – che si è denudato (è rimasto in mutande e t-shirt) in strada. Bloccato e calmato è stato fatto salire in una ambulanza e trasportato in pronto soccorso, dove è stato sedato.

Nel frattempo la stazione ferroviaria continuerà a rimanere aperta per ospitare i senzatetto in queste notti di gelo intenso. L’edificio resterà aperto per volere del prefetto Ennio Mario Sodano. Nel frattempo l’assessore ai Servizi sociali del Comune Fabio Verlato ha chiesto la riapertura anche di un ex ufficio assistenza di Trenitalia dove sono stati ricavati diversi posti letti. Il sevizio di «foresteria» rimarrà aperto dalle 21 alle 6,30 e il servizio di assistenza sarà svolto dai volontari della Comunità di Sant’Egidio, insieme a quelli della Protezione civile.

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