Assolto il presunto vandalo dell’autovelox

VIGONZA. Assolto per non aver commesso il fatto. Non è stato l’architetto Marco Menegazzi a danneggiare il VeloOk (nella foto) di via Paolo VI a Peraga. Il marchingegno è stato spostato. E non da lui. L’assoluzione di Menegazzi, assistito dall’avvocato Michele Godina, è arrivata ieri in Tribunale a Padova. Nell’estate 2012, dal comando vigili è partito un rapporto contro ignoti ai carabinieri per danneggiamento del VelOk. I militari hanno acquisito le immagini della telecamera della zona ed è scattata la ricerca di un uomo con il cane che era solito camminare in via Paolo Vi. L’uomo è stato individuato in Menegazzi e denunciato dai carabinieri per danneggiamento aggravato. «Dalla ripresa delle telecamere non si vede assolutamente che la persona ritratta possa essere Menegazzi», dichiara Godina, «non si vede nemmeno chi sia un signore con un cane come sosteneva l’accusa. Si vede invece prima passare una sagoma alta e maglietta scura con un’ombra che potrebbe essere un cane e poi una sagoma bassa con maglietta chiara che prende un oggetto già a terra e lo sposta sul ciglio della strada a conferma che l’accusa contro il mio cliente è totalmente infondata». Menegazzi, che aveva rifiutato la forma alternativa del pagamento di una penale preferendo affrontare il giudizio, ricorda che «all’epoca il sindaco si è espresso con grande veemenza contro il sottoscritto e poi sono stato chiamato in caserma per la contestazione. Sono stato descritto come un criminale. Non si giudica un cittadino a priori». (g.a.)
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