«Attimi di panico, ma ho la scorza dura»

Maria Varotto, contitolare di Elegance, portata al Pronto soccorso e poco dopo dimessa

ABANO TERME. Ha avuto paura, ma alla fine come direbbe Vasco Rossi, «eh già, sono ancora qua». Maria Varotto, 58 anni, contitolare (con Olesia Paccagnella) della gioielleria Elegance di via Martiri d’Ungheria, ha avuto la meglio nei confronti dei tre banditi che le hanno portato via monili d’oro e pietre preziose. «Mi hanno picchiata e gettata a terra», racconta Maria Varotto. «Erano le 9.30 del mattino quando tre persone, una donna a volto scoperto e due uomini incappucciati, sono entrati nella mia gioielleria. Vedendo la donna, pensavo fosse una cliente e invece poi mi sono ritrovata vittima di una rapina». Sono stati attimi concitati per la donna, attimi che non finivano mai. «I malviventi hanno tenuto la porta aperta con un bastoncino e poi sono fuggiti con la refurtiva a bordo di un’auto», ricorda ancora Varotto. «Sono andata poi al Pronto soccorso per i controlli del caso e sono stata immediatamente dimessa». A soccorrere la donna, oltre ai carabinieri, anche i familiari e gli altri titolari della gioielleria, che hanno cercato di rincuorare e rasserenare la malcapitata. «Credevano di piegarmi, ma ho la scorza dura», aggiunge Varotto. «Fortunatamente è andata bene e non mi sono fatta nulla di grave. Sto bene». La giornata di Maria Varotto e dei titolari della gioielleria è corsa via poi tra la conta dei danni e le domande di curiosi e clienti. Il tema della sicurezza torna quindi in auge ad Abano, dato che solo mercoledì si era verificata una spaccata al negozio d’ottica Green Vision, poco distante dal luogo della rapina di ieri. (f.fr.)

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