Autista di ambulanze si rivendeva materiale sanitario: arrestato

Cinquantottenne incensurato rubava garze, cerotti e guanti all'ospedale di Piove di Sacco. Scoperto dopo aver incassato solo 20 euro per merce del valore di 300 euro, passata sottobando a un operaio di Brugine
Il materiale sanitario sequestrato dai carabinieri
Il materiale sanitario sequestrato dai carabinieri

PIOVE DI SACCO. I Carabinieri del Comando Provinciale dei Carabinieri di Padova hanno arrestato un autista 58enne di ambulanze, dipendente di una cooperativa, che durante il turno di servizio presso il Pronto Soccorso dell'ospedale di Piove di Sacco rubava materiale sanitario per poi rivenderlo. I militari hanno bloccato l'uomo in flagranza di reato di peculato.

L'arrestato è Roberto Battistello, incensurato, dipendente della coop «Croce verde servizi».

Autista di ambulanza ruba materiale sanitario e lo rivende

 

Le indagini sono partite lo scorso dicembre, quando sono stati trovati ammanchi di prodotti farmaceutici e materiale sanitario all'interno dell'ospedale di Piove di Sacco. I sospetti si sono subito concentrati su Battistello. In occasione di un pedinamento il 17 febbraio, i carabinieri appostati tra le auto nel parcheggio interno dell'ospedale lo hanno visto mentre usciva dal pronto soccorso con una borsa, si avvicinava a un uomo che lo aspettava in macchina e gli consegnava il contenuto dello zaino, ricevendo in cambio 20 euro.

A quel punto i carabinieri hanno bloccato entrambi. Il secondo uomo è stato identificato in un operaio 49enne di Brugine, trovato in possesso di materiale sanitario da 300 euro: confezioni di cerotti, scatole di guanti sterili, bende elastiche, garze sterili, cerotti post operatori, flaconi di soluzioni cutanea, acqua ossigenata e gel antisettico.

Battistello è stato arrestato per peculato e posto ai domiciliari, mentre il 49enne è stato denunciato per ricettazione. Le indagini proseguono per accertare eventuali ulteriori responsabilità di Battistello per altri ammanchi di farmaci e materiale sanitario.

 

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