Balotelli beccato a 200 orari verso Jesolo

Ma lui smentisce: «Solo bugie, si è trattato di un normale controllo. L’Italia non cambia mai»
Il passaggio dalle strade del nord Italia del calciatore del Nizza Mario Balotelli e del fratello Enoch con relative amiche, a bordo rispettivamente di una Ferrari gialla e di una fiammante Lamborghini Aventador nera, non è affatto passato inosservato.


I due bolidi sono stati notati, però, anche dalla Polstrada di Brescia che ha visto sfrecciare l’auto di “Super Mario” con targa francese ad una velocità di circa 200 chilometri orari. L’episodio, come riporta il “Giornale di Vicenza”, sarebbe accaduto sabato mentre i due fratelli erano diretti verso Jesolo. Le due auto sono state intercettate dalla stradale nel vicentino e fermate poco prima di Padova, dove il calciatore e il fratello più tardi si sono fermati a far rifornimento di benzina all’area di servizio Benza di Selvazzano. Agli agenti prima di pagare la sanzione l’ex attaccante di Inter e Milan, ora al Nizza, avrebbe detto di essere dispiaciuto per il cattivo esempio dato.


Il tam tam della notizia, però, ha presto innescato la replica piccata del giocatore che ha parlato senza mezzi termini di bugie. Su Instagram, infatti, ha postato un video nel quale spiega che si sarebbe trattato di «un normale controllo». «Siccome a 200 all’ora in autostrada si va sul penale, non è vero». Aggiungendo: «Sarò sicuramente stato segnalato da persone gelose, forse della macchina». Balotelli ha poi ammesso che «il controllo è stato normale e sono andato via tranquillamente». Quindi l’invettiva contro la stampa italiana «che fa schifo». «L’Italia non cambia purtroppo, si sta bene in Francia», ha concluso Balotelli mentre nel sottofondo si sente il potente rombo dell’automobile su cui viaggiava».


Dopo la serata trascorsa in un locale notturno di Jesolo, Balotelli ed il fratello Enoch Barwuah Balotelli, che gioca nella squadra di serie D del Ciliverghe Mazzano (Brescia), nel far ritorno verso la Lombardia domenica sera si sono fermati a mangiare una pizza con le rispettive amiche al ristorante pizzeria “Al Mulino” di Grumolo delle Abbadesse. Come racconta il titolare del locale Christian Rengo, sono arrivati intorno alle 19, sono rimasti per poco meno di due ore e sono ripartiti alla volta di Milano.


Gianni Biasetto


©RIPRODUZIONE RISERVATA


Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova