Banda di ladri seriali colta in flagrante Tre arresti, due denunce

LEGNARO
Tre persone arrestate in flagranza e altre due denunciate a piede libero, tutte per il reato di furto aggravato. I carabinieri della stazione di Legnaro, dopo una lunga indagine, sono riusciti a smantellare una banda di predoni, autori di una serie di furti nel Padovano e nel Vicentino.
Alla giustizia sono stati assicurati Massimo e Antonio Halilovic, italiani di etnia sinti rispettivamente di 23 e 25 anni, oltre Marghatam Miloud, cittadino marocchino trentottenne. Tutti risultano domiciliati nel Vicentino, anche se per le loro attività erano spesso a Padova insieme agli altri due componenti padovani della banda, anche loro sinti, denunciati, S. H. di 35 anni e M. H. di 26 anni.
Nel pomeriggio di martedì i militari, dopo una serie di appostamenti, sono riusciti a cogliere sul fatto il trio di vicentini mentre, approfittando della calma della pausa pranzo, stavano caricando su un furgone dei bancali di legno accatastati all’esterno del negozio di Torri di Quartesolo della catena Leroy Merlin. Proprio la targa del furgone, un anno fa, ha permesso ai carabinieri legnarese di mettersi sulle tracce della banda, ricostruendone composizione e spostamenti. Ad immortalarla, insieme alle figure dei due pregiudicati padovani, erano state, alla fine di novembre dello scorso anno, le immagini registrate dalla telecamere di videosorveglianza della Vassili srl di via Irpinia a Saonara dove i ladri erano riusciti ad asportare un motore aspiratore del valore di 2 mila euro. Lo stesso giorno avevano fatto visita anche alla sede della Jk Fitness di via Meucci a Piove di Sacco, trafugando 15 scatoloni con ruote in carbonio per biciclette. Un colpo da 10 mila euro.
Nel gennaio di quest’anno la banda è stata individuata come colpevole del furto di due bobine di rame ai danni ditta Silka srl di Piombino Dese. Al vaglio ora anche altri colpi messi a segno a Padova tra gennaio e febbraio, forse riconducibili alla stessa mano.––
AL. CE.
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