Basso insegna su Zoom la lingua veneta agli immigrati a Rosario
Il comico di Camposampiero ora vive a Martellago ed è stato ingaggiato dall’associazione Famiglia Veneta: «Ci colleghiamo verso sera e propongo lezioni di grammatica. Parole di oggi, con qualche riferimento alla vita di una volta»

«Vogliamo mantenere vivi i nostri profondi legami con il Veneto, dalla lingua alle tradizioni, dalle feste alla cucina».
Per questo i rappresentanti dell’associazione Famiglia Veneta di Rosario, la terza città metropolitana argentina per grandezza, dopo Buenos Aires e Còrdoba, hanno quindi contattato Walter Basso, autore, editore e comico che in questi anni ha pubblicato 90 libri in lingua veneta tra umorismo, dizionari e cultura, oltre a 5 libri sul tema dell’emigrazione italiana nelle miniere del Belgio.
Le lezioni via Zoom
E così Walter Basso, nato a Camposampiero nel 1951 dove ha vissuto fino al recente trasferimento a Martellago, in queste settimane tiene lezioni di lingua veneta via Zoom, ai “veneti” di Rosario. «Ci colleghiamo verso sera, ora italiana, e propongo lezioni di grammatica veneta secondo le regole scritte dal professor Silvano Belloni. Sono lezioni semplici, riferite al veneto parlato oggi e con qualche ricordo di parole, oggetti e vita di una volta che ormai non ci sono più» spiega Basso, noto al grande pubblico anche per i suoi servizi in coppia con Moreno Morello come inviato di Striscia la Notizia.
L’associazione di veneti di Rosario, (che, tra gli altri, ha dato i natali a Ernesto “Che” Guevara ed al fuoriclasse Lionel “Leo” Messi ndr) è stata fondata nel 1984 ed è presieduta oggi da Mauro Testa, figlio e nipote di emigrati italiani originari di Codiverno di Vigonza.
L’associazione
Per i circa 250 iscritti, la Famiglia Veneta organizza corsi di lingua e cultura italiana, teatro, feste e altre proposte culturali legate all’Italia. In questi anni, inoltre, grazie alla poderosa immigrazione proveniente da Italia, Spagna e Irlanda, gli associati hanno manifestato la volontà di riscoprire anche la lingua e le tradizioni della regione di origine.
Basso, che nei prossimi giorni pubblicherà il suo “Novo Dissionario Veneto dele parole (squasi) morte”, edizioni Scantabauchi, ha risposto alla chiamata e, grazie a internet, porta la lingua veneta nella sede dell’associazione, in centro a Rosario, dove tutto – dalle immagini alle pareti alla musica, dai piatti alle maschere del Carnevale – parla con orgoglio del Veneto. —
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