Battaglia del Pd per un’ambulanza

VIGONZA. Un’ambulanza di notte al distretto di Peraga. Lo chiede il Partito Democratico, in considerazione del fatto che è il Comune del territorio dell’Usl 15 che più dista dalle sedi ospedaliere di Camposampiero e di Cittadella, rispettivamente 25 e 35 chilometri.

La richiesta viene sottoposta da Claudio Sinigaglia alla quinta commissione regionale sanità, riunita oggi a Venezia per discutere della collocazione delle auto mediche e delle ambulanze nel Veneto.

La dotazione attuale è di 6 ambulanze in orario diurno (2 a Cittadella, 2 a Camposampiero, una a Piazzola sul Brenta, una a Vigonza) e 2 in orario notturno (una a Cittadella e l’altra a Camposampiero).

Le auto mediche, invece, sono 2: una a Cittadella, l’altra a Camposampiero. Da un calcolo fatto, nel territorio dell’Usl 15 Alta Padovana i residenti sono 250 mila, per cui oggi si ha un’auto medica ogni 125 mila abitanti e un’ambulanza ogni 41.600. La proposta della quinta commissione è di aumentare la dotazione notturna di un’ambulanza, da destinare però a Piazzola sul Brenta.

«Siamo d’accordo nell’aumentare il servizio notturno all’Usl 15», dichiara Sinigaglia, «noi però faremo una battaglia perché Vigonza abbia un’ambulanza di notte. La rete di emergenza e urgenza è fondamentale soprattutto dove la conformazione dell’Usl è abbastanza ampia e gli ospedali sono lontani, in quei Comuni di periferia come Vigonza dove, oltretutto, la popolazione è in numero elevatissimo».

Il territorio di Vigonza è privo di copertura notturna e Padova fa fatica a dare risposte di notte. L’ambulanza di riferimento sarebbe quindi quella di Camposampiero o Piazzola, con i tempi che ci vogliono per arrivare. Nel caso la Regione rimanesse ferma sull’unico aumento? «Chiederemo che l’ambulanza venga assegnata a Vigonza, il punto più in difficoltà anche per il bacino di utenza», dichiara il direttore generale dell’Usl 15 Alta Padovana Francesco Benazzi, «per cui ometteremo l’orario, ma va potenziata Vigonza. Nella zona di Piazzola siamo ben coperti con il servizio, inoltre quel Comune è più vicino ai due ospedali». L’assegnazione di un’ambulanza basterà a placare le proteste dei cittadini di Vigonza, Vigodarzere e Villafranca? La prima delle loro richieste è ancora quella di poter scegliere l’ospedale di ricovero più vicino anziché rischiare di essere portati addirittura a Cittadella.

Giusy Andreoli