Bloccata in casa dai ladri che razziano l’intera via
CAMPODARSEGO. Non si arresta l’ondata di furti nell’Alta Padovana. Decine le famiglie colpite anche in questi giorni. Nessun paese del Camposampierese si salva, mentre è caduta nel vuoto la richiesta avanzata a suo tempo di avere una tenenza a Camposampiero.
In via Moretta a Campodarsego, giovedì sera, sconosciuti sono entrati nell’appartamento dell’artigiano Antonio Forgetta, titolare della Art Casa restauro d’interni. «Ero uscito alle 17,30 e quando sono tornato, alle 19, ho trovato le stanze sottosopra, erano saliti scalando la grondaia», racconta sconsolato Forgetta, «La cosa che più mi ha rattristato è che hanno rubato i regalini d’oro della bambina. Io vengo dal Sud, ma giù non si registrano tutti questi furti, il Veneto è diventato terra di conquista dei delinquenti. Ma loro sono più protetti di noi che paghiamo le tasse, c’è un’impunità allucinante e un’omertà incredibile. Questi fatti non vanno celati, ma resi noti, sempre. Quando sono andato a denunciare, dopo di me c’era una ragazza alla quale avevano rubato tutto. Ma tanto non serve a niente denunciare, per bloccare questa situazione debbono mandare non solo l’esercito, ma anche l’aeronautica e la marina. Ci sono tanti militari che non hanno impieghi operativi, io lo so perché sono stato militare: li mandino in Veneto a rastrellare la massa di delinquenti. Ma come pagano la casa, come vivono? Sono lupi tra le pecore», è lo sfogo di Forgetta.
Sempre a Campodarsego, in via Salvo d’Acquisto 9, i ladri hanno rovistato da cima a fondo l’appartamento di Tatiana Bogus, rubandole tutto l’oro e rovesciandole a terra i bauletti da lavoro con lacche e tinture. «Spariti orecchini, collane, anelli anche con brillante e rubino, le fedi, un collier di mia nonna da 30 grammi. Mi è rimasta solo la fede di mamma, non ho più nulla. Un danno di oltre 10 mila euro. E non sono neanche assicurata», racconta con amarezza la donna.
Poco dopo, al civico 5 della stessa via M.P. se li è trovati in casa e ha chiesto aiuto ai vicini: «La porta dell’appartamento non si apriva», raccontano nel palazzo, «perché i ladri da dentro l’avevano bloccata. Sono scappati e li abbiamo rincorsi, ma erano come lepri. Abbiamo subito chiamato il 112 ed è arrivata una pattuglia con i lampeggianti. Non capita solo qui: ad Arsego in via Papa Luciani, dove stanno dei nostri cugini, stanno battendo le strade a tappeto». Risale a mercoledì il furto a casa di F. Z. in via Fraccalanza a Zeminiana. «Mi hanno rotto la serratura del portone», racconta il derubato, «e si sono portate via tutte e 4 le bici che tenevamo dentro». A Borgoricco, ignoti hanno rotto la porta della sala gioco Las Vegas, ex bar Due Lune, razziando tutti i 6 i videopoker. Il furto è stato compiuto la nottata di martedì, ma è stato scoperto mercoledì pomeriggio perché ora il locale di via Roma apre solamente la sera. Non si sa di preciso a quanto ammonta il danno, il furto è stato denunciato.
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