Boara Pisani, auto contro un furgone: muore una donna

Feriti nell’incidente guidatore e occupanti del Mercedes Vito: un’intera famiglia di Boara Pisani

BOARA PISANI. Vetri e mascherine dell’auto sull’asfalto, i seggiolini per i bambini appoggiati sull’erba, di fianco alla strada e in mezzo a tutto una Alfa 156, con un buco nella parte del guidatore, dove è avvenuto il micidiale impatto con un furgone-monovolume: dentro l’auto c’erano una donna di 37 anni, A.B., cittadina albanese che abitava a Ferrara e i suoi tre figli di 16, 12 e 2 anni.

Lei è morta sul colpo, i piccoli sono stati portati subito al Sant’Anna di Cona, uno in gravissime condizioni, il più grande. Nell’altra vettura, un furgone Mercedes Vito, viaggiava un’altra famiglia di cittadini marocchini, verso Boara Pisani dove abitano: sei persone, tra cui un bambino di 2 anni, tutti feriti, seppur non gravemente.

L’incidente è accaduto ieri sera poco prima delle 19 a Ferrara, tra il Doro e il Barco, alla tristemente famosa “curva del canile”, curva brusca che si imbocca da via Padova, verso la città, dopo un rettilineo.

L’auto che guidava la donna viaggiava verso la città, il furgone in senso opposto, verso il Rodigino. All’entrata della curva - dai primi rilievi e accertamenti della polizia municipale - la donna ha perso il controllo, poi nell’auto impazzita forse ha frenato, si è girata nella fiancata sinistra e ha dato come una frustata contro il muso del Mercedes. Polizia municipale, sanitari del 118 e vigili del fuoco hanno lavorato a lungo, prima per mettere in salvo i ragazzi dentro l’Alfa e gli occupanti del Mercedes, e trasportarli a Cona, poi a tarda sera - dopo il nulla osta del magistrato per rimuovere i mezzi, dopo i rilievi - il pietoso compito di portar fuori la donna morta dall’abitacolo.

«Mi sono visto arrivare addosso l’auto, all’uscita della curva, non ho potuto far nulla», ha ripetuto l’uomo alla guida del Mercedes, sotto choc.

Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova