Borgoricco, scontro tra quattro auto: un morto

Incidente sulla strada Desman: la vittima è Giancarlo Dandolo, 65 anni di Sant’Eufemia. Grave la moglie trasportata in elisoccorso a Padova. Feriti i conducenti delle altre auto

Giusy Andreoli
Un'auto coinvolta nell'incidente
Un'auto coinvolta nell'incidente

Incidente mortale nel tardo pomeriggio dell’11 novembre sulla provinciale via Desman, coinvolti quattro veicoli e una bicicletta. Nello scontro fra due auto ha perso la vita Giancarlo Dandolo, 65 anni, di Sant’Eufemia, al volante di una Dacia Sandero. Grave la moglie che gli era accanto, trasportata in elisoccorso all’ospedale di Padova.

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Giancarlo Dandolo

Ci sono altri due feriti: un automobilista straniero e uno italiano, entrambi trasportati in ambulanza all’ospedale di Camposampiero. Miracolato un giovane ciclista, sfiorato da una ruota volante. Sembra che a causare l’incidente sia stato un sorpasso azzardato da parte di uno dei due feriti, probabilmente il conducente della Ford.

Saranno però gli accertamenti in corso e le successive perizie a fare chiarezza sulla dinamica e sulle responsabilità di quanto accaduto. Via Desman è rimasta chiusa nel tratto interessato dall’incidente e il traffico deviato. E’ l’ennesima tragedia che si è consumata sulle strade del Graticolato.

L’incidente stradale è avvenuto poco prima delle 17.30 a pochi metri dalla farmacia Occari. I coniugi Dandolo, a bordo della loro Dacia Sandero, percorrevano la provinciale in direzione del veneziano quando la loro corsia sarebbe stata invasa da una Ford che avrebbe eseguito un sorpasso azzardato.

 L'urto frontale ha provocato il rimbalzo verso un altro veicolo, la BMW X5 di un italiano, che ha perso il controllo urtando contro un palo della pubblica illuminazione, crollato su una quarta auto, una Fiat Stilo, fortunatamente senza particolari conseguenze per il conducente.

Dopo l'impatto la Dacia e la Ford sono carambolate e quest'ultima ha preso il volo perdendo una ruota che come un proiettile si è diretta su un ciclista ventenne sfiorandolo. Pur sotto choc, il giovane ha mollato la bici e ha chiamato il 118. Un residente ha portato un estintore usandolo sulla Dacia che stava prendendo fuoco.

I primi a soccorrere i feriti gravi tra le lamiere accartocciate - i coniugi Dandolo e i conducenti della Ford e della BMW - sono stati un’infermiera e un medico. Nel giro di pochi minuti sono arrivate anche le ambulanze con i sanitari e i vigili del fuoco. Per Giancarlo Dandolo non c'è stato niente da fare: il medico del Suem ha tentato a lungo di rianimarlo.

La moglie è stata estratta e stabilizzata prima di farla trasportare all’ospedale di Padova con l’elisoccorso arrivato nel frattempo. Gli altri due feriti sono stai trasportati in ambulanza all’ospedale di Camposampiero mentre la salma di dandolo è stata coperta pietosamente con un telo in attesa del nulla osta del Magistrato. Le condizioni dei tre sono gravi.

A rilevare l’incidente la Polizia locale della Federazione del Comuni del Camposampierese con più pattuglie. Gli agenti che si sono trovati davanti uno scenario a dir poco apocalittico, le auto accartocciate e la carreggiata disseminata di resti dei veicoli coinvolti. Sul posto anche i carabinieri. La Desman è stata chiusa al transito per circa un chilometro e il traffico deviato fino a sera.

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