Bottaro, dall’opposizione al progetto di governo

VILLANOVA DI CAMPOSAMPIERO. Da consigliere comunale a sindaco. È quanto aspira Cristian Bottaro, 27 anni, commerciante, laureato in Scienze politiche e master in Governance dello sviluppo sostenibile. Attualmente Bottaro siede sui banchi dell’opposizione nella civica “Villanova per Te” e 5 anni fa fu il consigliere più votato.
«Su proposta di molti amici» dichiara Bottaro «convinto che sia quanto mai necessario voltare pagina, ho deciso di accettare la candidatura a sindaco di Villanova». Bottaro si presenta con la lista civica “RinnoviAMO Villanova”. Come bene evidenzia il nome scelto, si propone di dare un forte segnale di rinnovamento alla politica locale. Forte della sua esperienza quinquennale nel parlamentino locale, è assolutamente convinto di aver maturato l’esperienza e la competenza amministrativa per governare il suo paese. «Garantisco tutto il mio massimo impegno in questa missione» afferma «e con la mia squadra lavoreremo per un programma sostenibile attivandoci per progetti concreti perché non è più il tempo del ‘Libro dei Sogni’. Il mio obiettivo primario è senza dubbio il sostegno agli asili e alle scuole, quindi posso garantire sin da ora che non aumenterò le imposte comunali».
In preparazione la lista dei candidati consiglieri, nei quali Bottaro applicherà la par condicio fra donne e uomini, fra partite Iva e lavoratori dipendenti. «Sarà una lista di persone nuove e motivate» tiene a precisare il candidato sindaco, «dove non ci sarà nessun tecnico professionista come segnale di trasparenza ed equità». Nel tondo del logo spiccano tre stelle, che sono le tre frazioni di Villanova, alle quali Bottaro s’impegna a dedicare le stesse attenzioni del capoluogo. C’è poi il suo nome in rosso, che sta a sottolineare l’amore verso il territorio, il sole, che vuole rappresentare il futuro che sorge, il prato verde, come ambiente da salvaguardare. «Sto costruendo il programma, nel quale avranno un posto importante gli anziani, la famiglia e le giovani coppie. Per queste ultime conto di approntare un piano di aiuti a 360 gradi». Chi volesse mettersi in contatto con lui può farlo su Facebook, ma presto aprirà un blog.
Giusy Andreoli
Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova