Botte e minacce per soldi, in manette due bulli

Presi di mira tre ragazzi colpiti con calci e pugni. Uno lo avevano minacciato di morte con un coltello. Gli arrestati sono italiani di seconda generazione
I due ragazzi, ricercati per l'incidente avvenuto la scorsa settimana alla periferia di Roma dove ha perso la vita una donna filippina e 8 persone sono rimaste ferite, fermati dalle forze di Polizia, Roma, 1 giugno 2015. I due ragazzi rischiano l'accusa di omicidio volontario. ANSA/MASSIMO PERCOSSI
I due ragazzi, ricercati per l'incidente avvenuto la scorsa settimana alla periferia di Roma dove ha perso la vita una donna filippina e 8 persone sono rimaste ferite, fermati dalle forze di Polizia, Roma, 1 giugno 2015. I due ragazzi rischiano l'accusa di omicidio volontario. ANSA/MASSIMO PERCOSSI

PADOVA. Botte e minacce per avere soldi. Alla fine ai due bulli di colore, ma italiani di seconda generazione, è andata male. Dopo le indagini della polizia sono stati arrestati su ordinanza di custodia cautelare in carcere con le accuse di rapina e tentata estorsione. I due, Alex Boyo Aiyowieren, 22 anni residente alla Guizza e Kevin Pungu Lushima, 21 anni, residente all’Arcella (entrambi di genitori nigeriani) agivano sempre in coppia ed erano alla ricerca spasmodica di soldi.

Alex Boyo Aiyowieren
Alex Boyo Aiyowieren

Nel giugno scorso sono entrati in azione in passaggio Tito Livio prendendosela con un 22enne padovano originario di Adria. L’hanno picchiato con calci e pugni allo stomaco, minacciando che non si sarebbero fermati se non avesse pagato mille euro.

Lushima
Lushima

Non si sono fermati a lui, ma hanno dato un calcio pure a suo padre. Ma non hanno portato a casa nemmeno un euro. Lo stesso hanno fatto con un 24enne padovano preso di mira in via Soncin al quale hanno rubato il borsello. Un terzo ragazzo è stato perseguitato a casa e al lavoro in una pizzeria: dopo avergli prestato 50 euro che lui ha restituito, ne volevano 40 di interessi.

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