Una lettrice: «Sono rimasta a piedi all’aeroporto perché il bus per Padova era pieno»
La segnalazione di una lettrice e la risposta di BusItalia: «Situazioni eccezionali, il servizio prevede 54 corse al giorno»

Gentile redazione, lunedì scorso alla corsa delle 16.30 dall’aeroporto di Venezia Tessera a Padova sono rimasta a terra nonostante fossero le 16.25 perché il pullman era pieno. Non è possibile dover aspettare 40 minuti perché BusItalia non è in grado di organizzare un servizio decente pur facendosi pagare 13 euro a biglietto per una tratta di circa 50 chilometri. La realtà è che più che un servizio questo è un disservizio per la nostra città, sia per i padovani che per i turisti che volessero usarlo.
Spero che il prossimo arrivo dei binari ferroviari all’aeroporto – seppure con un ritardo di anni – possa offrire un servizio alternativo ai bus per collegare finalmente in modo stabile Padova con un aeroporto internazionale come il Marco Polo.
Lettera firmata
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Abbiamo inoltrato la segnalazione della nostra lettrice a BusItalia Veneto, che ha fornito una risposta. La riportiamo qui di seguito.
Ci scusiamo per il disagio segnalato, che comprendiamo possa aver causato un’esperienza non pienamente soddisfacente: Busitalia Veneto è costantemente impegnata nel garantire un servizio efficiente e puntuale, e ogni segnalazione è per noi un’occasione di miglioramento.
È bene ricordare che la linea aeroportuale assicura corse regolari ogni 40 minuti, dalle 05.30 alle 23.30, per un totale di 54 corse giornaliere, attive 7 giorni su 7 per 365 giorni all’anno. Il tempo di percorrenza tra Venezia e Padova è di appena 45 minuti, e il servizio, nella maggior parte dei casi, risponde in modo adeguato alla domanda, come dimostra l’incremento del 50% dei passeggeri trasportati nell’ultimo anno.
Tuttavia, in situazioni eccezionali come quella da Lei segnalata — ad esempio in presenza di arrivi simultanei non programmati o voli charter con comitive — può verificarsi un’improvvisa concentrazione della domanda, difficilmente prevedibile. In tali casi, il primo autobus in partenza può raggiungere rapidamente la capienza massima, rendendo necessario attendere la corsa successiva.
Per quanto riguarda la tariffa applicata, essa è definita dall’ente concedente e risulta in linea con i costi di servizi analoghi, tenendo conto della distanza percorsa e della qualità del servizio offerto.
BusItalia Veneto
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La nostra rubrica, pubblicata sul giornale ogni lunedì, resta aperta per segnalazioni di problemi e disservizi. Ogni intervento sarà quindi posto all’attenzione dei possibili referenti, siano essi pubblici o privati, provando a trovare una soluzione a ogni caso o comunque una risposta a ogni segnalazione.
È possibile inviare la vostra mail a “dillo al mattino” scrivendo all’indirizzo lettere@mattinopadova.it.
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