Bus sulle strade a 110 km/h: è allarme a Teolo

TEOLO. Vigili appostati lungo i rettilinei del paese, in attesa di cogliere sul fatto gli autisti di linea e dei pullman di turisti che pigiano troppo sull’acceleratore. Questo dopo le lamentele di diversi cittadini e utenti del servizio pubblico, che da tempo stanno raccogliendo filmati e testimonianze per inchiodare i conducenti che, pur di recuperare istanti preziosi, mettono a repentaglio l’incolumità dei passeggeri, sfrecciando pericolosamente sui rettilinei di Villa e di Bresseo. Un passeggero è riusciuto addirittura a immortalare con il suo cellulare il tachimetro con l’indicatore della velocità che segnava addirittura i 110 orari.Una vera e propria follia.
Il recente incidente mortale successo in Svizzera ad un pullman di studenti, ha ancor più messo in allarme i residenti, già provati da quanto avvenuto la scorsa estate proprio a Villa, dove nella strettoia della strada provinciale 89, un autobus della Sita ha urtato violentemente contro il grosso platano che riduce la larghezza della carreggiata a meno di quattro metri ed è poi sbandato finendo dentro al fossato. In quella occasione, fortunatamente, a bordo c’era solamente un passeggero che se l’è cavata con qualche piccola contusione. «Abbiamo raccolto le lamentele di molti cittadini – commenta il sindaco Lino Ravazzolo – allarmati dal modo di affrontare certi rettilinei da parte dei conducenti degli autobus di linea e dei pullman di turisti. Già da inizio mese le postazioni sono diventate più frequenti, mettendo l’auto dei vigili ben visibile allo scopo di dissuadere gli autisti a tentare manovre azzardate. Fortunatamente il fenomeno è abbastanza limitato, ma riteniamo sia più utile dare un segnale forte piuttosto che dover poi piangere qualcuno a seguito di un incidente».
Spesso le corse del primo mattino sono gremite di studenti e operai che si recano a Padova o nei comuni limitrofi. «Troppe volte le persone sono stipate all’inverosimile – continua Ravazzolo – pronte a urtarsi ad ogni sobbalzo della strada o brusca frenata. Se a questo si aggiunge la necessità di recuperare il tempo perso a causa del traffico, la miscela diventa veramente esplosiva e può portare a qualche spiacevole conseguenza».
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