Bus troppo lenti pendolari costretti alla levataccia

Treni sospesi per lavori sulla Camposampiero-Bassano  Primo test con disagi: i tempi di percorrenza si allungano

CAMPOSAMPIERO. Primo giorno di autobus sostitutivi, ieri, per i pendolari della linea Camposampiero-Bassano, temporaneamente interrotta per lavori. L’esordio del servizio ha registrato qualche incertezza e disagio, ma nel complesso, tutto è filato liscio con la necessità, da parte degli utenti, di calibrare gli orari di partenza. Esclusa la gran parte degli studenti che hanno concluso l’anno scolastico, la mattina, in partenza dal piazzale della stazione, restano una trentina di persone dirette in particolare a Cittadella, Rosà o Bassano. Le corse sostitutive con i mezzi della “Rigato trasporti” , partono alle 6. 46, alle 7. 46 e alle 8. 46 e fermano di fronte a tutte le stazioni del tragitto: Fratte, Villa del Conte, Cittadella, Rossano Veneto, Rosà e Bassano. Il problema è che gli orari di arrivo a destinazione risultano molto dilatati rispetto a quelli a cui i pendolari erano abituati quando prendevano il treno. Per chi partiva con il treno delle 7. 36, l’arrivo a Cittadella dalle 7. 55 slitta alle 8. 15 e a Bassano dalle 8. 16 alle 8. 51. Circa mezz’ora in più che si ripercuote sugli orari dei pendolari, mettendoli in difficoltà.

«Dovrei essere alle 8 a Cittadella» fa notare Anita, impiegata dell’Agenzia delle Entrate, «ora dovrò regolarmi o scegliere il treno per Castelfranco con cambio per Bassano-Cittadella». E così pure Khan Jamal, operaio bengalese che lavora a Villa del Conte e che parte ogni mattina dalla sua casa all’Arcella: «Con il treno arrivo a Camposampiero ma ora con il pullman non arrivo per le 8 a Villa del Conte. Vedrò di trovare un accordo con i miei titolari».

Tra i pendolari anche Mattia e Valentina di San Giorgio delle Pertiche, rispettivamente impiegato e studentessa che ogni mattina devono raggiungere Rosà: «Vediamo stamattina come va con i tempi, comunque con il pullman delle 7. 46 dovremmo riuscire ad arrivare in tempo per rispettare i nostri orari di inizio». Infine, Teodoro, Silvia ed Endrith, in partenza con destinazione Cittadella e Bassano e con orari tutti da rivedere dopo il primo esperimento di ieri. L’alternativa per i pendolari, fino all’8 settembre prossimo, resta il pullman delle 6. 46, quasi un’ora prima del treno che è stato soppresso; oppure la via per Castelfranco. Da Rfi fanno sapere di aver fatto il possibile per ridurre i disagi degli utenti con il servizio sostitutivo in partenza ogni ora, negli orari di punta. Inoltre, è stato potenziato il servizio da Castelfranco per Padova con il treno aggiuntivo delle 7. 13 che parte da Camposampiero alle 7. 24. Ieri, infine, da segnalare che tutti i cartelli informativi affissi in stazione da Rfi erano stati strappati. I vandali non si riposano mai.

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