Bus vecchi, freddi e sovraffollati

ABANO. Continuano a ripetersi i disagi nel trasporto pubblico Busitalia, dalla zona termale a Padova e viceversa. I bus sono sempre più vecchi ed in condizioni intollerabili in termini di sicurezza stradale. Gli impianti di riscaldamento sono un lusso che ormai non viene più garantito, le pedane elettriche per disabili non funzionano, e le porte di salita e discesa spesso non si chiudono. In aggiunta, non viene assicurata alcuna sanificazione degli spazi interni ed i posti a sedere sono sporchi e maleodoranti. Ad aggravare questa insopportabile situazione il sovrannumero degli utenti rispetto alla capienza dei mezzi. Molto spesso infatti gli autobus sono stracolmi di persone ammassate come sardine lungo i corridoi centrali, costrette a rimanere in piedi per tutta la durata del percorso. Tra gli ultimi episodi di disagio, quanto accaduto la mattina del 26 gennaio, sulla linea M di Busitalia, con partenza da Turri di Montegrotto, direzione Padova: l'autobus delle 6.15 mostrava grossi problemi di funzionalità, percorreva la tratta a bassissima velocità (l'autista era costretto a condurre il mezzo a non più di 40/50 Km orari), e ad un certo punto, l'autobus quasi incontrollabile, si è messo a zigzagare sulla carreggiata. Risultato: tempo di percorrenza della tratta, più di un'ora e mezza con il timore di restare a piedi. «Non è possibile che gli autisti si trovino alla guida di mezzi in queste condizioni», annotano dalla lista civica CambiAbano. «Busitalia non può far finta di nulla e deve garantire un servizio con mezzi sicuri, sia per gli autisti che per i passeggeri, visto che buona parte degli utilizzatori del trasporto, pagano abbonamenti annuali che sfiorano i 500 euro». «Siamo a conoscenza di questi episodi», aggiunge Stefano Pieretti dei Cobas. «Purtroppo la manutenzione dell'azienda è fatta in maniera approssimativa per risparmiare. I nostri autisti sono costretti, soprattutto per le linee extraurbane, a guidare bus vecchi di almeno 15 anni. Qualcuno di loro, per ragioni di sicurezza, si è pure rifiutato di mettersi alla guida. (f.fr.)
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