Buso-Amici del Mondo, botta e risposta
Nell'ultimo numero del notiziario comunale, nella pagina del gruppo "Per cambiare Ponte San Nicolò", una lettera della candidata consigliera Chiara Buso invitava a considerare la possibilità di utilizzare la struttura di via Sansovino gestita dagli “Amici del Mondo” anche a persone colpite da malattie invalidanti, che hanno bisogno di sostegno fisico e psicologico, dicendosi «certa che i cittadini sarebbero disposti a partecipare economicamente». Guido Chinello e Valter Nicoletti, presidente e vicepresidente degli "Amici del Mondo", intervengono per ribadire la specificità del centro: «Siamo sempre stati aperti alle persone e alle loro esigenze», spiega Nicoletti, «la nostra storia lo dimostra, ma essendo una realtà di volontariato non sempre è possibile dare delle risposte a tutti». Nicoletti e Chinello ricordano gli investimenti e gli sforzi per consentire ai loro ragazzi le cure di fisioterapia. «Siamo convinti che accogliere qualsiasi disagio in modo non professionale e attento crei più problemi del disagio stesso», chiosa il presidente Chinello, «noi siamo pronti ad aprirci, a patto che ci vengano fornite le risorse umane, professionali ed economiche». E Nicoletti: «La nostra mission primaria restano i disabili».
Andrea Canton
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