Cade col parapendio ragazza in rianimazione

Una turbolenza, la chiusura parziale della vela del parapendio e la caduta per quasi un centinaio di metri, fino ad impattare al suolo. Chiara Tenti, 32 anni, residente a Padova in via Duprè, all'Arcella, si trova ora ricoverata nel reparto di rianimazione dell'ospedale di Vicenza, in prognosi riservata. L'incidente che l'ha vista coinvolta è successo ieri pomeriggio, poco prima delle 17, a Caltrano, in località Boschi di Malga Sunio. La giovane, pilota brevettata e socia dal 2008 dell'aeroclub Blue Phoenix Parapendio, è stata raggiunta dall'elicottero del soccorso mentre era priva di conoscenza e trasportata direttamente al San Bortolo, dove le è stato riscontrato un forte trauma cranico. A dare l'allarme è stato un altro socio dell'aeroclub, Gianfranco Felici, che al momento dell'impatto si trovava in fase di atterraggio e ha seguito in tempo reale tutta la scena. «Chiara - ha spiegato Felici - stava effettuando un volo veleggiato, di "cross country", sfruttando le correnti ascendenti, quando all'improvviso ha incontrato una turbolenza che ha causato la chiusura asimmetrica della vela. A quel punto il parapendio ha iniziato a roteare senza controllo e a scendere velocemente, senza lasciarle il tempo di aprire il paracadute di emergenza. È precipitata per una cinquantina di metri, ha sbattuto la testa e ha perso subito i sensi». «In quel momento la stavo guardando - ha raccontato ancora Felici - così quando ho visto che era finita contro il pendio e non rispondeva più alla radio ho potuto chiamare subito i soccorsi, indicando il punto preciso dell'impatto. Non essendo caduta a valle, ma lungo la scarpata, il luogo si presentava piuttosto impervio quindi è stato necessario l'intervento dell'elicottero». (e.fer.)
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