Calvello rompe col centrosinistra

«Non hanno un candidato ma dicono no a priori al nostro»
CLAUDIO CALVELLO Candidato a sindaco di Abano con l’Idv
CLAUDIO CALVELLO Candidato a sindaco di Abano con l’Idv
 
ABANO.
L'Italia dei Valori rompe con il Pd e decide di correre da sola schierando come candidato sindaco Claudio Calvello. Non accetta infatti quello che lo stesso Calvello definisce come «un minestrone», vale a dire l'insieme di alleanze che il centrosinistra sta cercando di costruire aprendo a Fli e Udc a scapito della «Casa della sinistra». E soprattutto non accetta la preclusione a priori verso un candidato sindaco dell'Idv da parte di un Pd ancora incerto quantomeno fra i nomi di Vanessa Camani, Alessandro Ghiro, Antonio Malatrasi e Giovanni Ponchio.  Calvello, avvocato, 45 anni, ha fatto parte della giunta Bronzato come assessore allo Sport, dimettendosi un anno prima della caduta. «Di fronte al tentativo del Pd di portare verso il centro parte della sinistra a scapito di Sel e Psi, le forze riformatrici più pure e brillanti - commenta Calvello - diciamo subito no a ipotesi di alleanza. Inoltre il Pd, in altri comuni che vanno al voto, come Adria, Rovigo, Vigodarzere e Noventa ci ha imposto il suo candidato, e la stessa cosa pretendeva di fare ad Abano, oltretutto a scatola chiusa». Con Calvello, l'Idv presenta anche il suo programma elettorale che si sviluppa in cinque punti e ha il suo elemento di forza nella necessità di procedere immediatamente ad un «azzeramento» dei dirigenti comunali. «Va assolutamente ridotta se non azzerata l'attuale classe dirigente, smisuratamente costosa e sproporzionata al bisogno. L'evidente risparmio di spesa, di circa 300 mila euro - prosegue Calvello - servirà a garantire servizi di qualità alle imprese e ai cittadini, grazie anche al contributo degli impiegati comunali, a cui andranno riconosciuti degli adeguati premi di produzione».  Capitolo sicurezza. «E' necessario riattivare tutte le politiche della sicurezza messe in cantina dalla vecchia amministrazione a cominciare dagli uomini della polizia municipale sottoutilizzati o visti solo come un elemento di disturbo. In questo contesto una priorità è la costruzione della nuova caserma dei carabinieri». Per quanto riguarda il termalismo, Calvello punta sul «credito-debito compensabile fiscale» che considera come «uno strumento che consentirà a molti albergatori di avere risorse certe e subito esigibili al fine di produrre investimenti e qualità dell'attività termale. Le Terme sono la storia di Abano - continua - quindi puntiamo alla qualità delle strade, dei viali, alla cura dei giardini». Nel programma si parla anche di viabilità vista come potenziamento del trasporto pubblico con Padova e di parcheggi, per i quali il pagamento dovrebbe rappresentare un'eccezione. Attenzione anche alle politiche giovanili e ai servizi dedicati agli anziani.  

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