Candiana, ancora un furto alla Bica

CANDIANA. Furto fotocopia alla Bica Spa di via dell’Artigianato a Candiana: a distanza di due settimane il deposito dell’azienda di Giorgio Simoni è stato ripulito un’altra volta dai ladri. I due furti coincidono curiosamente con il voto a Piove di Sacco... Come nell’occasione precedente, sono spariti 400 chili di semilavorato in plastica, per un valore di circa 40 mila euro. Il materiale, che viene utilizzato per realizzare stendini e sedie di plastica, era stoccato sia dentro al capannone che all’esterno.

I ladri, ben organizzati, hanno rubato due camion per mettere a segno il colpo. Un mezzo è stato rubato a Monselice, l’altro nell’Alta padovana. Ieri in tarda mattinata sono stati ritrovati nel bresciano. Per ripulire l’azienda, i malviventi hanno prima sfondato il cancello, poi forzato uno dei portoni del capannone. Anche questa volta sono riusciti a disattivare tutti gli allarmi, agendo praticamente indisturbati. Caricati i due camion con i quattrocento chili di semilavorato in plastica si sono dileguati. Il furto è stato scoperto solo ieri mattina all’arrivo del responsabile alla Bica.

Per mettere a segno il furto devono aver agito diverse persone, almeno sei secondo le prime ricostruzioni. Il doppio carico, quasi sicuramente, aveva già una destinazione ben definita. I carabinieri stanno visionando tutti i nastri della videosorveglianza della zona industriale e dei paesi vicini, in cerca di elementi utili alle indagini. Si calcola che, tra i due camion rubati e il bottino sottratto all’azienda, i ladri hanno messo a segno un colpo da 50mila euro complessivi. Nel giro di due settimane, la Bica Spa di Candiana, si è vista razziata di ben 80 mila euro di materia prima.

(e.l.)