Caos rifiuti in città Zan è pronto a multare Centostazioni e Cofely

Le due società non effettuano la raccolta differenziata L'assessore all'Ambiente vuole usare il pugno di ferro
 
Non ha perso tempo l'assessore Alessandro Zan, dopo l'attacco del consigliere comunale del Pdl Alberto Franceschi agli addetti alle pulizie della stazione ferroviaria che, in barba ai regolamenti, buttano rifiuti scrupolosamente suddivisi nei cestini che si trovano lungo i binari nei cassonetti della raccolta indifferenziata.
 Franceschi aveva estratto il cartellino rosso anche per le Ferrovie dello Stato che affidano un appalto senza controllare e per l'amministrazione comunale, definita «miope erché non si è posta il problema di installare i raccoglitori della differenziata in prossimità della stazione».  Zan, una volta verificata la situazione, ha annunciato che il Comune ha avviato un'apposita procedura sanzionatoria nei confronti degli operatori del consorzio nazionale cooperativa portabagagli, appartenente al Gruppo Cofely, incaricato dalla Società Centostazioni Spa ad effettuare la raccolta dei rifiuti all'interno della stazione di Padova.  «Un comportamento - ha stigmatizzato Zan - da considerare assolutamente estraneo alla sensibilità e alla cultura ambientale maturata dai padovani. Un operatore è stato filmato mentre buttava i rifiuti differenziati, prelevati dagli appositi contenitori presenti nella stazione, all'interno dei cassonetti stradali destinati al rifiuto secco. Tale comportamento è una chiara violazione del regolamento comunale per la gestione dei rifiuti solidi urbani che prevede una specifica sanzione fino a 154 euro, proprio nel caso del conferimento di rifiuti oggetto di raccolta differenziata nei cassonetti per i rifiuti misti». L'assessore all'Ambiente ha risposto anche alla frecciata indirizzata da Franceschi all'amministrazione comunale: «Preciso che a piazzale Stazione - ha detto - sono presenti i contenitori stradali per la raccolta differenziata».

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