Caritas Antoniana, finanziati 80 progetti con oltre 1,6 milioni

Le iniziative di della onlus dei frati del Santo: dall’Africa all’Asia e anche tre interventi nel Padovano

PADOVA. Famiglie che vivono nelle periferie delle grandi metropoli, bambini che giocano nelle zone rurali isolate dell’Africa, dell’Asia e dell’America Latina. È questo il cuore della solidarietà della Caritas Antoniana onlus che, grazie alla generosità dei tanti devoti a Sant’Antonio, è riuscita ad aiutare solo nello scorso anno un 1 milione e 200 mila persone. Un dato che arriva dal resoconto dell’attività del 2018 dell’organizzazione no-profit dei frati conventuali.

L’ultimo anno sono stati realizzati 80 progetti in 32 Paesi del mondo, per oltre 1 milione 660 mila euro. Al primo posto l’Africa con 48 progetti per un totale di 854 mila 700 euro di finanziamento (il 60% di tutti i progetti realizzati lo scorso anno), al secondo l’America Latina con 13 progetti per 569 mila 610 euro, al terzo l’Asia con 12 progetti per 109 mila 800 euro, al quarto l’Europa con 6 progetti (di cui 3 in Italia) per quasi 103 mila 500 euro, e, infine, l’Oceania con un progetto di 23 mila euro. Si tratta per il 67% dei casi di microprogetti sotto i 20 mila euro, una modalità per sostenere interventi “insieme” alla gente del luogo e alla Chiesa locale, invece che cattedrali nel deserto.

Le nazioni dove Caritas Antoniana ha realizzato più progetti nel 2018 sono la Repubblica Democratica del Congo (10 progetti per 176 mila euro complessivi) e l’India (sempre 10 progetti per 96 mila euro). Il Paese invece dove sono stati investiti più soldi (338 mila euro) è l’Ecuador. Questo grazie al progetto-simbolo individuato per la Festa del Santo dello scorso anno, che prevedeva una raccolta fondi per la costruzione di casette in bambù e mattoni per le famiglie di campesinos in tre “villaggi invisibili” della foresta ecuadoriana.

Parlando dell’Italia i progetti sono stati 3 per un totale di 75 mila euro. Progetti che hanno avuto come beneficiari principalmente ragazzi e giovani disabili, tutti realizzati nel Padovano, a Monselice, Sarmeola di Rubano e Noventa Padovana.

Per quanto riguarda le aree di intervento in cui è attiva l’opera di solidarietà dei frati di Sant’Antonio, sono cinque: scuola e formazione, salute e igiene, promozione umana, accesso all’acqua e casa. Per chi volesse sapere di più riguardo all’attività di Caritas Antoniana il resoconto del 2018 è pubblicato nel «Messaggero di sant’Antonio» di febbraio.

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