Carmignano celebra la prima unione civile: Anna e Giorgia coronano il loro sogno
La cerimonia è stata officiata dalla presidente del consiglio Maestrello. Con la coppia c’era anche la figlia di Giorgia, che ha portato gli anelli

«L’amore è l’unica risposta alla solitudine, l’unica strada verso la verità»: con queste parole di Sant’Agostino si è aperta il 31 maggio, nella sala consiliare del municipio, la prima unione civile mai celebrata a Carmignano di Brenta.
A pronunciarle, visibilmente emozionata, è stata la presidente del consiglio comunale Francesca Maestrello, che ha officiato la cerimonia. Le spose sono Anna Celletti, 34 anni, tecnico informatico di Carmignano, e Giorgia Rudelli, 31 anni, studentessa in graphic design originaria di Bassano. Una coppia che da quattro anni condivide la vita, la casa, l’amore per gli animali e una quotidianità costruita con dolcezza e determinazione.
La loro è una storia nata per caso, durante una serata di karaoke tra amici. «Da quel momento le nostre vite sono cambiate completamente», raccontano. «Ci siamo proprio trovate, ci capiamo con uno sguardo. Il nostro è stato un colpo di fulmine». Accanto a loro, protagonista affettuosa della giornata, c’era anche M.D., 11 anni, figlia di Giorgia, che ha portato gli anelli con mani tremanti ma sorridenti. L’emozione per lei è cominciata ben prima della cerimonia: non ha chiuso occhio la notte e ha voluto restare sveglia con le spose fino a tardi per sistemare i fiocchi in giardino, controllare ogni dettaglio, assicurarsi che tutto fosse perfetto. Ha collaborato con entusiasmo, un sostegno prezioso in un giorno così speciale.
Anna e Giorgia si sono dette “sì” indossando ciò che le rappresenta: un paio di Dr. Martens per l’una, le inseparabili Birkenstock per l’altra. Al dito, un anello in acciaio a forma di piuma aperta, scelto insieme, simbolo di libertà, leggerezza e forza.
«Anche se ci siamo sempre sentite una la moglie dell’altra, ora ci sentiamo a tutti gli effetti una famiglia», hanno detto. E la loro famiglia è grande: quattro cani, quattro gatti e una casa piena di vita.
Carmignano ieri ha scritto una piccola pagina di storia. Nel farlo ha ricordato, senza proclami, che l’amore – quando è vero – sa farsi spazio.
Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova