Cavallo scappa col calesse Salvato da un gesto eroico

La buona notizia
Imprenditore blocca un cavallo imbizzarrito in centro a S. Ambrogio evitando l’irreparabile. L’eroe del giorno è Renato Marchetto, un esperto avendo gestito un maneggio. Lunedì Marchetto stava percorrendo via Sant’Ambrogio, la provinciale 44, quando ha visto un cavallo legato a un calesse che correva all’impazzata sulla strada e rischiava di fare una brutta fine. «Aveva un atteggiamento strano e mi sembrava senza il driver» racconta l’imprenditore «poi ho notato che aveva le redini a penzoloni. Ho capito che doveva essere scappato ma non l’ho seguito perché aveva il paraocchi, e quando ce l’hanno i cavalli non vedono, si spaventano. Così ho svoltato mettendo la macchina di traverso per bloccare eventuale traffico».
Ad assistere le persone corse fuori dal bar, ma nessuno si avvicinava. Anche Marchetto ha temuto che il morello continuasse a correre e lo travolgesse. Ma è riuscito a bloccarlo davanti alla farmacia del paese e ha cominciato a parlargli: «Sta buono, calmo» gli ha sussurrato. La bestia era sudata, tremante e spaventata ma il giusto approccio dettato dall’esperienza lo ha tranquillizzato. Marchetto gli ha sfilato le redini che si erano attorcigliate sul mozzo delle ruote e l’ha portato in un cortile, un angolo silenzioso dove lo ha liberato. «È uscito il farmacista, mi ha chiesto se avevo bisogno di un calmante per il cavallo» dice Marchetto. «Per fortuna c’era lui sennò succedeva un macello» dice il farmacista Ciro Di Pietro.
Nel frattempo sono arrivati gli uomini della scuderia a cui era sfuggito durante un allenamento. Disarcionato il driver, il morello era fuggito saltando il fossato che delimita il maneggio col calesse attaccato. ––
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