Cento lenzuola bianche contro polveri e puzza

CONSELVE. Più di cento lenzuola bianche sono esposte da ieri alle finestre e sui balconi di altrettante case di via Padova e dintorni. Nessuna scritta, nessuno slogan, nessun simbolo, sono il bianco candido delle lenzuola che contrasta con il nero della polvere che si appoggia ovunque in una zona già alle prese con odori nauseabondi.
È l’ultima forma di protesta da parte dei residenti, molti dei quali avevano manifestato silenziosamente davanti al consiglio comunale con le mascherine al volto.
Anche stavolta si affidano ad un segno, quello del lenzuolo bianco, per l’appunto, destinato a sporcarsi nel giro di qualche giorno, come accade a tutto ciò che si trova all’aperto nei dintorni.
«Sarà una protesta ad oltranza finché la situazione non migliorerà» affermano i residenti di via Padova, quartiere Donatori di Sangue e zone limitrofe «finché non otterremo delle risposte certe. Non ci bastano le rassicurazioni della prefettura né gli impegni generici di questi giorni. Il problema della puzza è quotidiano, così come quello dei rumori, anche notturni, per non parlare della polvere che si deposita ovunque. Il nostro è un disagio quotidiano e siamo preoccupati per la nostra salute e quella dei nostri figli. Ormai Conselve è conosciuto come il paese della puzza. Vogliamo i fatti da parte dell’amministrazione comunale che fino ad oggi è stata poco attenta alle proteste dei cittadini». —
N.S.
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