Centri estivi a Padova: ecco dove e quanto si paga

PADOVA. L’estate è lunga e il periodo di vacanza vera e propria si riduce sempre di più. Ecco che allora, in soccorso ai genitori che spesso non sanno dove parcheggiare i figli, arrivano puntuali come ogni anno, i Centri estivi per i bambini e i ragazzi dai 3 ai 14 anni. Che comunque consentono ai ragazzi di giocare con i propri amici, spesso con i loro compagni di classe e di svolgere diverse attività assieme che fanno volare il tempo. Una alternativa al rimanere a bighellonare vicino casa o incollati al computer e al cellulare.
Il Comune ha individuato anche quest’anno le strutture convenzionate che apriranno la frequenza, in modo variabile dal 9 giugno al 9 settembre (ci sono poi anche i centri estivi non convenzionati). Sono 19 e offrono garanzie di flessibilità organizzativa e di qualità con rette giudicate contenute. Sono sparse per la città e non tutte offrono contemporaneamente il servizio per la scuola dell’infanzia (materna), primaria (elementare) e secondaria di primo grado (medie).
Cambia la frequenza che varia da mezza giornata alla giornata intera e per quasi tutte si può scegliere se usufruire o meno del servizio mensa. Due elementi in base ai quali varia la retta settimanale che varia da un minimo di 35 euro ad un massimo di 110. Più di qualche gestore copre l’intero periodo di chiusura della scuola ad eccezione di pochi giorni. Per un figlio si arriva facilmente a spendere 450 euro al mese. Ovvio che oltre ai Centri estivi indicati dal Comune ce ne sono molti altri che sono attivati da associazioni, parrocchie e scuole.
Tutte iniziative che sono un sostegno ormai irrinunciabile per molte famiglie: fino ad una decina di anni fa l’attività estiva aveva un solo sinonimo, oratorio. Ma evidentemente le cose sono cambiate e le parrocchie non bastano più. Si sono moltiplicati anche gli interessi e le attività dei ragazzi e molti gestori riescono a garantire una pluralità di servizi offerti, andando incontro a quasi tutte le esigenze.
Iscrizioni. Le famiglie interessate devono contattare i singoli gestori per l’iscrizione.
Agevolazioni per la retta. Per le famiglie residenti in città con un reddito Isee fino a 6 mila euro il Comune contribuirà al pagamento delle rette di iscrizione ai centri estivi iscritti all’albo. La domanda di contributo dovrà essere presentata con l’apposito modulo al settore Servizi Scolastici entro il 27 maggio. Per chi ha un Isee fino a 8.500 euro verranno ordinate secondo il valore crescente dell’Isee e verranno ammesse al contributo fino a esaurimento della disponibilità economica. Il contributo viene pagato dal Comune ai gestori che ridurranno la tariffa di 40 euro la settimana, per un massimo di quattro settimane, per la frequenza del centro estivo con il servizio mensa e di 20 senza.
Accoglienza disabili. Le strutture accolgono i bambini e i ragazzi diversamente abili. Il Comune integra con l’assegnazione di personale di sostegno per chi ne abbia già usufruito durante l’anno scolastico. Va segnalato all’ufficio Interventi Educativi (0498204024) e bisogna compilare un modulo apposito.
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