Centri estivi, mille tamponi in un giorno Variante Delta, cluster a Taggì di Sotto

Padova
Il mandato è chiaro: mettere la “museruola” alla variante Delta prima che dilaghi. Che significa testare a tappeto – e ancor più – qualunque contatto di un contagio conclamato. Per questo motivo ieri l’Usl 6 ha eseguito un migliaio di tamponi molecolari su tutti i bambini dei centri estivi in cui si sono registrati positivi. «Vogliamo essere sicuri di fare un cordone di sicurezza attorno a ogni caso» spiega la dottoressa Lorena Gottardello, dirigente dell’Ufficio di Igiene e Sanità pubblica del Dipartimento di Prevenzione dell’Euganea.
Nel caso dei centri estivi questo significa, che «dopo aver tamponato il gruppo di bambini in cui si è verificato il contagio, abbiamo sottoposto a test tutti coloro che hanno frequentato il centro, realtà con 500-550 persone alla volta, allargandoci anche ai 14 giorni precedenti ed estendendo il tampone non solo ai contatti stretti, ma anche a quelli occasionali» spiega Gottardello «al momento, tuttavia, possiamo dire non aver trovato altri contagi nei gruppi in cui c’era un bambino positivo, non ci sono stati casi secondari».
Il numero dei positivi a Padova Nuoto e San Paolo è di tre ciascuno, mentre il camp di rugby di Isola Verde ha restituito 6 bambini, due adulti dello staff e un contatto contagiati.
Un nuovo fronte si è aperto invece a Taggì di Sotto con un cluster in un centro estivo in via Balla dove sono risultate positive alla variante Delta un’operatrice rientrata dalla Spagna e la bambina da lei seguita. Le due non hanno avuto alcun contatto con il resto del gruppo del centro estivo e tutte le loro attività si sono svolte all’aperto.
Al momento nei centri estivi è stata riscontrata solo la variante Delta: «Abbiamo registrato un aumento di casi dovuti a questa variante, ma non un aumento assoluto dei casi: siamo ancora sui 15, massimo 20, contagi al giorno. Rispetto a un mese fa la situazione è la stessa, è cambiato il fatto che ora sequenziamo tutti i casi positivi e questo ci ha permesso di trovare dei cluster concentrati in alcune zone» spiega Gottardello «abbiamo avuto un paio di contagi con variante Delta in vaccinati ma in un caso la malattia è stata del tutto asintomatica e nell’altro paucisintomatica. Le persone in Rianimazione non risultano avere copertura vaccinale».
Restano tre i contagi, al momento, rilevati tra i lavoratori di un’azienda di San Giorgio in Bosco rientrati dall’Uzbekistan: «Sono molto preoccupata per i viaggi di ritorno» prosegue Gottardello «ne abbiamo visti due, uno dalla Spagna e uno dall’Uzbekistan, in cui non era stato annunciato il rientro sebbene ci sia l’obbligo di legge di segnalazione al Dipartimento di prevenzione. Solo così possiamo tracciare i percorsi ricostruendo i contatti, ma ci sono casi di persone che non sono state in isolamento quando necessario e stanno creando problemi perché nel frattempo hanno diffuso il virus. Aver visto diverse persone in poco tempo che non rispettano le regole è un problema». Un altro caso allo studio dell’Istituto Zooprofilattico è quello di un anziano con una condizione di comorbilità, rientrato da Santo Domingo e ricoverato in Terapia Intensiva: sembra avesse ricevuto il vaccino cinese, non approvato in Europa. «Mi appello ai viaggiatori affinché rispettino le precauzioni necessarie» conclude «la variante Delta è nuova e non sappiamo come si sta comportando sul territorio, sappiamo solo che è più contagiosa del 40-50% di quella inglese. Sembra che il vaccino protegga ma è necessario essere prudenti soprattutto perché ora ci sono molte manifestazioni all’aperto, sagre e concerti».
Solo al condominio all’Arcella, è stato trovato un cluster di variante Brasiliana: al momento risultano 19 positivi di cui 9 residenti e 10 contatti.
Infine, nell’ambito del rafforzamento della campagna di testing, la Regione ha stabilito che Usl 6 e Azienda Ospedale Università ogni giorno debbano eseguire 5-600 tamponi ogni 100 mila abitanti con un range quotidiano di 4.636-5.563 test tra molecolari e antigenici. In questo scenario, la forbice dei molecolari è fissata tra 1.854 e 2.225. —
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