Centro del sollievo contro le demenze
Prende avvio oggi la nuova struttura. Al via anche le sedi di Albignasego, Cadoneghe e Montegrotto

RUBANO. Prende avvio oggi il nuovo Centro del sollievo, un servizio gratuito, gestito da volontari, dedicato a chi è affetto da Alzheimer, Parkinson e demenza in forma iniziale. Un servizio che fornisce sollievo alle famiglie, gravate dall’incombenza di accudire familiari che ormai non riconoscono più i loro cari e che necessitano di controllo continuo. E anche un modo per i malati di mantenere le capacità residue attraverso laboratori e attività occupazionali. La sede del Centro sollievo di Rubano si trova al Centro per le famiglie di via Borromeo, i martedì mattina dalle 9 alle 12. La partecipazione alle attività deve avvenire attraverso, ad esempio, i Servizi sociali comunali, mentre il servizio è svolto da alcuni volontari opportunamente formati tramite un corso specifico. Non si tratta in nessun caso di somministrare terapie, ma solo di svolgere delle attività insieme, che consentano alle persone malate di rimanere lucide e presenti, orientate quanto più possibile nel tempo e nello spazio. Il Centro sollievo di Rubano, come aveva annunciato l’assessore Stefania Donegà nel presentarlo, è stato avviato grazie alla collaborazione con il Centro anziani, la Banca del tempo e l’Acvr che coordina tutte le realtà associative di volontariato rubanesi, e grazie anche alla consulenza professionale con Casa Madre Teresa di Calcutta, che ha sede nel territorio, con cui il centro lavorerà in sinergia per potenziare il servizio. Un mese fa è stata firmata la convenzione tra l’Ulss 6 Euganea e le quattro associazioni che gestiranno i nuovi Centri Sollievo che, oltre a Rubano, sono stati avviati o sono prossimi alla partenza anche ad Albignasego, Cadoneghe e Montegrotto. I quattro Comuni si aggiungono alla lista dei 113 Centri sollievo attivi in tutta la Regione Veneto: coprono tutte le Ulss venete, coinvolgendo 153 associazioni e quasi 1.200 volontari, e assistono circa 900 pazienti all’anno. Si calcola che in Veneto almeno quattro persone ultrasessantacinquenni ogni cento siano affette da Alzheimer o da demenze senili.
(cri. s.)
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