Centurie, spaccata in gioielleria: presi i rapinatori

Durante l’ispezione del veicolo i poliziotti hanno rinvenuto l’intera refurtiva, un valore di 52 mila e rotti euro. I quattro sono stati arrestati per furto aggravato in concorso.

Erano le 3.15 quando un commando composto da non meno di 6-7 persone è entrato in azione con l’obiettivo di ripulire la gioielleria D’Amante. Prima di mettere a segno il colpo i banditi hanno bloccato le tre strade di accesso al centro commerciale posizionando in mezzo alla strada, chiusi e col freno a mano tirato, tre veicoli Peugeot, due 208 e una 2008. Il primo in via Desman, in prossimità del ponte sul Muson dei Sassi, gli altri due sulla vecchia Statale del Santo, uno all’incrocio con via Roma, davanti alla trattoria Dai Spigoi, l’altro dalla parte opposta, in direzione Padova.

Per accedere al centro commerciale i banditi hanno spaccato una delle vetrate principali usando una Fiat 500 come ariete. Poi con lo stesso mezzo lo slalom fra i tavolini della galleria fino a raggiungere la gioielleria. La 500 è stata così usata per sfondare la saracinesca del negozio.

I banditi hanno arraffato solamente gioielli in oro. Fatto il carico sono fuggiti abbattendo con la 500 una porta antipanico che permette di raggiungere il parcheggio retrostante, dove l'utilitaria è stata abbandonata. Qui con tutta probabilità c’era un’altra auto ad attendere il commando.