Che fine ha fatto con il Coronavirus? Una domanda per tenerci stretti

PADOVA. Che fine ha fatto con il Coronavirus? Una domanda semplice ma che racchiude in sé il dramma della segregazione di questo periodo: un meccanismo sociale egemone perché agisce sulla socialità di ognuno di noi.
Bar, ristoranti e negozi chiusi, la città vuota con i suoi luoghi simbolo spersonalizzati perché, appunto, senza persone. Abbiamo pensato quindi di andare a vedere che fine hanno fatto alcune di queste persone: esercenti, artisti o semplicemente persone conosciute nelle piazze e sotto il Salone.
Ognuno con le sue paure, ognuno con le sue speranze, ognuno con il suo piccolo grande sogno. Uno su tutti: riconquistare la normalità. Una normalità fatta di abbracci e pacche sulle spalle, di grandi discorsi davanti a un bicchiere, di strette di mano e applausi.
Che fine ha fatto con il Coronavirus? è un modo per tenersi stretti, per provare a non perdersi, per conservare l'anima di una città bellissima. Sembra una foto ricordo ma sono soltanto due mesi fa.
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