Chi usa le app di incontri rischia malattie sessuali

Chi usa le app di incontro, tra cellulari e computer, ha un rischio più elevato di malattie sessualmente trasmissibili. È questo l’esito di un’indagine condotta dal gruppo di Medicina della riproduzione dell’Università di Padova, coordinata da Carlo Foresta e da Luca Flesia, in collaborazione con Merylin Monaro del Dipartimento di Psicologia generale.

La ricerca è stata pubblicata sulla rivista “Sexual Medicine”, analizzando un campione di 1.200 persone. La proposta degli studiosi: pubblicità «obbligatoria» sulle malattie sessualmente trasmissibili per chi cerca solo sesso.

Le «app di incontro» o «dating apps» sono uno strumento sempre più diffuso e facile da utilizzare, che negli ultimi anni ha rivoluzionato il modo in cui le persone si conoscono e instaurano relazione. In Italia le dating app contano oltre 9 milioni di iscritti. Mentre negli Stati Uniti erano 28 milioni nel 2017, sono saliti a 44 milioni nel 2020 e si stima che saranno 53 milioni nel 2025. Solo Tinder, la dating app più famosa, conta 1.6 bilioni di contatti al giorno. —

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