Chiude il park di via San Biagio al suo posto case di lusso

Il conto alla rovescia per la chiusura definitiva del parcheggio di via San Biagio è già cominciato. La convenzione del maggio tra i Beni Stabili, (la società immobiliare che ha comprato tutta l’area...
MARIAN - PARK SAN BIAGIO
MARIAN - PARK SAN BIAGIO

Il conto alla rovescia per la chiusura definitiva del parcheggio di via San Biagio è già cominciato. La convenzione del maggio tra i Beni Stabili, (la società immobiliare che ha comprato tutta l’area dove, anni addietro si trovava l’Agenzia delle Entrate) e Aps Opere e Servizi, scadrà il prossimo 18 gennaio. Tant’è che Aps Parcheggi ha già disdetto tutti gli abbonamenti degli automobilisti, perlopiù professionisti e commercianti con studio o negozio in centro. In pratica stop ai 55 posti-auto aperti dalle 7 alle 22 (al sabato e alla domenica sino a mezzanotte) al costo di due euro all’ora e via libera ai lavori, programmati da tempo, per realizzare una serie di appartamenti di lusso e di uffici di pregio, che saranno messi in vendita dalla società il cui presidente è il francese Cristophe Kulmann (tra i consiglieri c’è anche l’imprenditore bellunese Leonardo Del Vecchio).

«Effettivamente la convenzione sottoscritta scade tra pochi giorni, ma da Beni Stabili non abbiamo ancora ricevuto alcuna comunicazione scritta», osserva Riccardo Bentsik, presidente di Aps Opere e Servizi, «D’altronde la gestione è sempre stata temporanea. È stata rinnovata ogni sei mesi, ma questa volta dovrebbe veramente essere l’ultima fase perchè i lavori, che hanno anche già ottenuto l’autorizzazione definitiva da parte del Comune, dovrebbero essere imminenti. Non è escluso, però, che potremmo continuare a gestire almeno una parte dei 55 posti disponibili anche con il cantiere aperto. In questi giorni, comunque, mi metterò in contatto con il dirigente degli uffici di Milano dei Beni Stabili per chiarire tutta la vicenda». È certo che la chiusura dello storico parcheggio, per decenni gestito anche dalla cooperativa Combattenti e Reduci, non piacerà per niente ai negozianti del Borgo Altinate, tra cui ad Andrea Zanella, Bruno Grossardi ed Attilio Beghin. «Sono anni che molti nostri clienti lasciano l’auto in via San Biagio», dice Beghin junior, «Per tutti noi commercianti sarà una perdita notevole perchè, in fondo, è il park più centrale che ci sia». (f.pad)

Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova