Chiuso il market “A tutta birra”

“A tutta birra”, il minimarket low cost della birra a un euro di via Breda da oggi non esiste più. Con ieri sera, Omar Lazzarin, il titolare, ha messo fine all’attività che, durata appena quattro mesi, ha fatto discutere non poco. Da subito, infatti, la rivendita di birra è stata nel mirino dei controlli.
Aperta in un periodo in cui stavano nascendo le ordinanze anti degrado del nuovo sindaco, Massimo Bitonci, l’esperienza ha avuto vita breve. «Mi hanno costretto a chiudere», sostiene deluso il titolare, il quale, partito in quarta subito dopo l’inaugurazione con una chiusura fissata per le due, si è visto poco dopo obbligato a chiudere i battenti alle 22. «È inutile dire che con quel vincolo di chiusura gli incassi si sono dimezzati - dice - senza contare che, qualche giorno fa, ho saputo che a breve, dopo una certa ora, verrà vietato anche l’asporto degli alcolici».
Omar Lazzarin in questi mesi ha ricevuto svariate volte la visita dei vigili urbani: «Venivano a controllare di continuo ma io sono sempre stato in regola con tutto. Solo una volta mi hanno multato per oltre 5 mila euro perché sostengono che a mezzanotte meno un quarto nel mio locale ci fossero otto persone che consumavano. Una cosa assolutamente impossibile, soprattutto vista l’affluenza che avevo in quell’orario quando mi era permesso tenere aperto. Otto persone dentro a consumare non ci sarebbero mai state», si difende il titolare che, nonostante la delusione per un’attività che andava bene e che dice di essere stato portato a chiudere, non si perde d’animo e si reinventa con un nuovo business.
«Sabato sempre qui, in via Breda, aprirò un negozio di abbigliamento da uomo con la stessa concezione della birra. Ricarichi bassissimi, prezzi contenuti e alta qualità. Spero davvero che questa volta mi vada un po’ meglio» conclude.
Alice Ferretti
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