«Ciao Diego, avevi tanta voglia di vivere»

I funerali del 33enne morto dopo essere caduto in scooter Don Roberto: «È un momento triste, non lo meritava»
Este (PD), 25 Gennaio 2020. Funerale Diego Castello. Nella foto: la bara esce e viene portata in chiesa
Este (PD), 25 Gennaio 2020. Funerale Diego Castello. Nella foto: la bara esce e viene portata in chiesa

ESTE. «Diego si è presentato a Dio in maniera inaspettata e assurda, ma si è presentato da uomo buono: è questo ciò che conta». Sono le parole pronunciate da don Roberto Cavazzana, ieri mattina nella chiesa di San Girolamo, nel corso del funerale di Diego Castello, 33 anni, morto in un incidente nella notte tra venerdì e sabato della settimana scorsa. Il 33eenne di Este, nel cuore della notte, era caduto con il suo scooter lungo la regionale 10, all’altezza di Motta: finito in mezzo alla strada, il corpo del giovane è stato travolto da una Fiat Punto con a bordo tre giovani.

«È un momento estremamente triste» è stato l’esordio dell’omelia di don Roberto «I discorsi, in questi casi, sono sempre gli stessi: non è giusto, non doveva toccare a lui, non lo meritava. Queste sono parole vere. Ma non siamo qui per queste parole. Siamo qui per una parola, quella di Dio, che non illumina un momento triste, bensì l’intera vita di Diego, che è stata la vita di un buono».

E ancora: «Dio non giudica le scelte, che possono essere sbagliate o non indovinate, ma la bontà: oggi Diego si presenta in cielo da buono, e lo fa accompagnato da voi. La vostra non è solo una preghiera liturgica, ma è una preghiera che diventa presenza». Ha quindi chiuso il sacerdote: «Dio ci dice che chiunque andrà a lui non verrà respinto: Diego è accolto con una carezza che è la stessa che mamma Rossella, poco fa, ha lasciato per l’ultima volta, poco fa, sul volto di suo figlio».

La chiesa di Meggiaro era colma di amici, familiari e conoscenti. All’ingresso un pannello con alcune foto di Diego e con alcuni messaggi di affetto hanno accolto l’amico di sempre, a cui è stato dedicato anche un toccante pensiero pubblico al termine della celebrazione: «Mai nessuna notte è così lunga da impedire al sole di risorgere e tu, Diego, sei il nostro sole» ha affermato Laura, amica di Diego a nome di tutta la compagnia più stretta del 33enne. «Avevi una voglia di vivere immensa, che trasmettevi a chiunque e che rendevi davvero contagiosa. Siamo sicuri che ora, al ritmo della tua vitalità, stai sicuramente facendo ballare gli angeli che hai attorno a te. Difficilmente troveremo una persona così limpida come te, così trasparente, così pronta al dialogo e soprattutto capace di sdrammatizzare e di trovare sempre qualcosa di positivo. Fisicamente non sei più qua, ma noi ti sentiremo per sempre e in ogni luogo». —

Nicola Cesaro

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